Ben-Gurion, David
Politico israeliano (Płońsk 1886-kibbutz Sde Boker 1973), riconosciuto, con H. Weizmann e T. Herzl, fra i fondatori dello Statodi Israele. Nato David Gruen in Polonia sotto il dominio [...] guerra arabo israeliana del 1967, con l’eccezionedi Gerusalemme e del Golan. Si ritirò definitivamente dalla 48
È presidente dell’Agenzia ebraica
1948
Dopo la proclamazione dello Stato d’Israele è primo ministro fino al 1963 (interruzione nel 1954 ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] di scelta e adattamento si protrasse, in varie fasi, dal 1349 (o, secondo alcuni, dal 1345) al 1366. La raccolta comprende, salvo qualche eccezione cui il poeta fa convergere le linee fluttuanti distati d'animo contraddittorî, nonché un omaggio alla ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] all'indipendenza di Venezia, il cui territorio passava all'Austria (ad eccezionedi Bergamo e Brescia fermato a S. Giovanni d'Acri), ad Abukir (dove la sua flotta era stata, il 1° ag., distrutta da Nelson). Tornato in Francia con pochi seguaci (9 ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] stato e della libertà (encicliche Immortale Dei, 1º nov. 1885, e Libertas, 20 giugno 1888), approvando, a eccezione e padroni; in sostanza, emergeva la concezione moderna di uno Stato non più estraneo di fronte ai problemi del lavoro, non più teso ...
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Figlio primogenito (Wiener Neustadt 1459 - Wels 1519) dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo, sposò (1477) Maria di Borgogna, figlia unica ed erede di Carlo il Temerario. Per queste nozze [...] all'Artois, M. dovette cedere nel 1483 alla Francia per riacquistarle, a eccezione della Borgogna, dieci anni dopo (trattato di Senlis, 1493). Nel frattempo (1486) M. era stato eletto e incoronato re dei Romani, aveva esteso nel 1489 il suo dominio ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] insegnamento è rivolto principalmente, se non proprio esclusivamente (ma le eccezioni, come il centurione di Cafarnao, Mt. 8, 5-13; Lc. 7, 1 di fronte all'autorità giudaica, la proclamazione di quanto era stato tenuto segreto: G. C. è Figlio di ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] , come sono state ideate dall’autore, è meglio non darle; non sanno che la trasposizione di un pezzo, di una scena è necessariamente ceduto per tutti i paesi, ma di volta in volta concesso con eccezioni a seconda delle convenienze e degli accordi ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] dopo la morte di Cicerone forse dal liberto Tirone. ▭ Opere filosofiche: nelle opere filosofiche, scritte, ad eccezione del De compiuta nel 51), C. si occupa dello Stato e della migliore forma di governo. Le dottrine platoniche e aristoteliche, che ...
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Compositore e direttore d'orchestra austriaco (Kaliště, Boemia, 1860 - Vienna 1911). Sensibile interprete di un mondo in crisi e prossimo alla dissoluzione, M. portò il linguaggio romantico a uno sviluppo [...] è stata ricostruita dal musicologo Deryck Cooke), cicli di liriche eccezione della Quinta, Sesta e Settima esclusivamente strumentali e in cui non compaiono elementi programmatici concettuali, le sinfonie di M. si giovano anche dell'intervento di ...
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Musicista (Lucca 1858 - Bruxelles 1924), discendente da un'antica famiglia di musicisti (v. voce prec.). Studiò con C. Angeloni all'istituto lucchese G. Pacini, poi al conservatorio di Milano con A. Bazzini [...] 1893), che si può dire abbia rivelato la personalità artistica di Puccini. Le opere che seguirono, ad eccezionedi La Bohème (libr. di G. Giacosa e L. Illica; Torino 1896) e di Madama Butterfly (libr. di G. Giacosa e L. Illica; Milano 1904), accolte ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...