CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi Palli principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 23 maggio 1781 da Emanuele e da Bianca Filangieri, figlia del principe di Cutò. Sposò il 30 luglio del 1800 [...] nel '37 tutti in Sicilia, le autorità tutte ad eccezionedi Campofranco, volevano la separazione; ma ho saputo bandirne fedelissimo C. è, per parecchi anni, ministro segretario diStato e anche presidente della Consulta generale del Regno. Scoppiata ...
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BONACOLSI, Bardellone
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nulla si sa di lui prima del 29 sett. 1291, quando alla testa dei suoi seguaci, tra i quali i figli del defunto fratello [...] revocò il bando ai fuorusciti mantovani, mantenendo una sola eccezione per gli Arloti, i Pizzoni e i Grossolani.
luglio del 1298 il B. richiamò dall'esilio di Bigareflo (che gli era stato assegnato probabilmente nel 1295) il fratello Tagino che ...
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BELTRAMI, Pietro
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 3 giugno 1812 dal conte Vincenzo e da Santa Mascagni, partecipò giovanissimo ai moti del 1831 e fu tra i principali protagonisti [...] B. si arruolò, durante la campagna del 1848, tra i volontari pontifici comandati dal gen. Durando, al cui Stato maggiore appartenne. Prese parte alla difesa di Vicenza e fu tra coloro che, nella notte tra il 10 e l'11 giugno, trattarono la resa con ...
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MAGGI (de Madiis), Bertolino (Bartolomeo)
Gian Maria Varanini
Nacque presumibilmente a Brescia prima della metà del XIII secolo, figlio di Berardo, uno dei fratelli (forse il maggiore in età) di Emanuele, [...] eccezionedi Federico) a livelli modesti. Guglielmo fu podestà di Lucca nel primo semestre del 1299; Berardo (Berardino) fu podestà eletto di Piacenza (nel 1309) e poi podestà di p. 227; Inventario del R. Archivio diStato in Lucca, II, Lucca 1876, p. ...
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CAPELLA, Febo
Sesto Prete
Nacque a Venezia, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie che si hanno su di lui si trovano in una lettera di Francesco Barbaro del 23 dic. 1444 quando [...] re di Napoli, ebbe il C. come segretario.
Il Barbaro fu subito entusiasta di questo giovane che gli era stato ed un poeta, tuttavia opere sue non ci sono rimaste, ad eccezionedi poche cose, ad esempio una Phoebi responsio (Verona, Bibl. com., ...
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BUGATTI, Giovanni Battista (Mastro Titta)
Livio Jannattoni
Nato a Roma intorno al 1779, fu famosissimo carnefice, e a lungo attivo: eseguì ben cinquecentoquattordici "giustizie", nel periodo che va dal [...] , fino a che, a partire dal 1816, e salvo rare eccezioni, la ghigliottina non abbandonò più il palco delle esecuzioni romane.
Il province; una volta, nel 1817, varcò persino il confine diStato per recarsi a impiccare, in Firenze, il brigante Antonio ...
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ASMUNDO PATERNÒ, Giovanni Battista
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica famiglia catanese, nacque intorno al 1720 a Palermo, dove il padre Giuseppe, altissimo funzionario del Regno, aveva preso [...] distato istituita per giudicare il Di Blasi e sovrintendere al mantenimento dell'ordine nell'isola. Nel processo Di d'eccezione, lo storico Rosario Gregorio (Orazione funebre in lode del Presidente cavaliere G.B.A.P., in Biblioteca comunale di ...
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FERRACCIU, Nicolò
Sandra Pileri
Nato a Calangianus (Sassari) il 10 maggio 1815 da Antonio e Lucia Mossa, studiò giurisprudenza all'università di Sassari e si laureò nel 1836. Aggregato ben presto al [...] durata - con la sola eccezione della XII legislatura (1874-76) - fino alla morte.
Nel Parlamento subalpino sedette a sinistra e si pronunciò subito contro l'armistizio di Novara, ritenendolo un attentato allo statuto e all'onore dell'Italia ...
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COLONNA, Piero
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 23 maggio 1891, secondogenito di Prospero Colonna dei principi di Paliano e Maria Massimo. Il padre, senatore e sindaco di Roma (dal 1899 al 1904 [...] a un aristocratico (fatta eccezione per Cremonesi e Bottai, governatori di Roma rispettivamente nel 1925 sera, 25 ag. 1939; La Tribuna, 25 ag. 1939; Roma, Archivio centrale dello Stato, Segret. part. d. Duce, Ordinario, fasc. 509.397, 509.740; Ibid., ...
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BRONZETTI, Narciso
Alberto Postigliola
Nacque a Cavalese (Trento) il 5 giugno 1821 da Domenico e Caterina Strasser; ebbe come fratelli Pilade ed Oreste. Il padre, impiegato presso gli uffici giudiziari, [...] famiglia (che continuava a risiedere a Mantova, a eccezione del fratello Oreste che nel 1855 si era trasferito anchegli gli portò i saluti e gli auguri affettuosi di Garibaldi e la notizia che gli era stata data la medaglia d'argento al valore per ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...