PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] qui rilevare in termini generali che – se si fa eccezione da questo pur rilevante episodio (in occasione del quale Regno d’Italia, che si era annesso gli Stati estensi, il risarcimento per la confisca di Sassuolo del 1599; il conte don Manfredo Pio ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] essa continua a essere un'eccezione (Meyer, 2000, pp. 88-89).
I processi accelerati di scritturazione che si notano I-IV, Inns-bruck 1868-1874 (Aalen 1961).
Statutidi Brescia del secolo XIII, a cura di F. Odorici, Torino 1877.
Regesta Imperii, V, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] , poiché la lor religione non era indrizzata alla conservazione dello stato e al riposo di questo mondo» ma «a un più alto e sublime fine eccezione del cristianesimo. Giannone capovolse il modello di apologetica che aveva avuto presente, quello di ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] dell'ormai prossima incoronazione imperiale sarebbe stato intimato all'episcopato tedesco di restituire tutti i beni imperiali al al 1100 a Montecassino e oggi, a eccezionedi alcuni frammenti, perduto. Di quest'ultimo codice resta comunque una copia ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] ritorno dello Studium universale a Napoli, rinnovando l'interdizione per gli Studia particularia, ad eccezionedi quello medico di Salerno, come era stato ai tempi di suo padre Federico II. La lettera con la quale Manfredi dà mandato ai giustizieri ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] di Aiello e l'arcivescovo Nicola di Salerno.
È indicativo che l'ufficio di cancelliere sia stato creato di corte. Ma queste sporadiche testimonianze dimostrano che si trattava dieccezioni. La regola era rappresentata dal più importante dei notai di ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] diffusione, gli esemplari italiani sarebbero stati distrutti, senza alcuna eccezione, dall'Inquisizione. Frequentavano con lui il circolo viterbese Alvise Priuli, Pietro Carnesecchi, Gasparo Contarini e Giovanni Morone.
Di tutti costoro, molti dei ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] che le è stata inflitta dal vostro distacco le impedisce di rallegrarsi della sua eccezione della sentenza che scagionava Gregorio di Antiochia, accusato dal suo popolo di incesto e di rivolta contro l'imperatore, e ordinò al suo apocrisario di ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] eccezione dell'Ungheria in riferimento alla cosiddetta 'corona di s. Stefano'), era fondamentale che le insegne fossero di un determinato tipo, e non che si trattasse di Barbarossa nel 1178 era stato incoronato ad Arles, agli occhi di Federico II non ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] , nei cui confronti, in quanto medici che prestavano attività presso le opere pie, era stata sollevata l'eccezionedi ineleggibilità.
Con la fine della guerra, la politica militante tornò a occuparlo interamente. Partecipò infatti alle manifestazioni ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
compromésso2 s. m. [dal lat. compromissum, der. di compromittĕre (v. compromettere), part. pass. compromissus]. – 1. Nel linguaggio giur.: a. Negozio con il quale le parti deferiscono ad arbitri la decisione di controversie tra loro già insorte....