Ben-Gurion, David
Politico israeliano (Płońsk 1886-kibbutz Sde Boker 1973), riconosciuto, con H. Weizmann e T. Herzl, fra i fondatori dello Statodi Israele. Nato David Gruen in Polonia sotto il dominio [...] guerra arabo israeliana del 1967, con l’eccezionedi Gerusalemme e del Golan. Si ritirò definitivamente dalla 48
È presidente dell’Agenzia ebraica
1948
Dopo la proclamazione dello Stato d’Israele è primo ministro fino al 1963 (interruzione nel 1954 ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] sia in quello meridionale è poco estesa; fanno eccezione le aree di fronte agli apparati deltizi dell’Ebro e del a +320 gamma sono state rilevate di fronte ad Ancona, a S di Pescara e al largo di Zara. Il flusso di calore è piuttosto basso (< ...
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Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una [...] aderì al Tripartito; per fronteggiare le conseguenze del colpo diStato antinazista in Iugoslavia (27 marzo 1941), il 6 esauriti e li costrinse a ritirarsi dalla Cirenaica, a eccezione del porto di Tobruk.
Nella quarta e ultima offensiva dell’Asse ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] penisola arabica si impianta lo Stato wahhabita saudiano (1925), si assiste al progressivo affrancamento dei territori arabi da questa autorità internazionale, con l’eccezione della Palestina, le cui prospettive di indipendenza sono complicate dall ...
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Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] oltre l’odierna L., aveva tuttavia essa come base, unificata sotto un solo signore, a eccezionedi Mantova e del Mantovano. La crisi dello Stato visconteo (15° sec.) infranse però questa unità: il vecchio ducato, ora sotto le insegne sforzesche ...
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Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli [...] e gittata. Generalmente furono adottati due distinti ordinamenti, uno per il tempo di pace e uno per quello di guerra. Facevano eccezione la Gran Bretagna e gli Stati Uniti d’America, che avevano e. permanenti, a reclutamento totalmente volontario ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] all'indipendenza di Venezia, il cui territorio passava all'Austria (ad eccezionedi Bergamo e Brescia fermato a S. Giovanni d'Acri), ad Abukir (dove la sua flotta era stata, il 1° ag., distrutta da Nelson). Tornato in Francia con pochi seguaci (9 ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] stato e della libertà (encicliche Immortale Dei, 1º nov. 1885, e Libertas, 20 giugno 1888), approvando, a eccezione e padroni; in sostanza, emergeva la concezione moderna di uno Stato non più estraneo di fronte ai problemi del lavoro, non più teso ...
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Figlio primogenito (Wiener Neustadt 1459 - Wels 1519) dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo, sposò (1477) Maria di Borgogna, figlia unica ed erede di Carlo il Temerario. Per queste nozze [...] all'Artois, M. dovette cedere nel 1483 alla Francia per riacquistarle, a eccezione della Borgogna, dieci anni dopo (trattato di Senlis, 1493). Nel frattempo (1486) M. era stato eletto e incoronato re dei Romani, aveva esteso nel 1489 il suo dominio ...
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Insieme di dottrine e movimenti che condividono, al di là delle differenze, alcune convinzioni fondamentali, quali l'individualismo radicale sul piano etico-politico, che conduce al rifiuto di ogni forma [...] e alla prefigurazione di una società senza Stato (società anarchica o libertaria), il rifiuto dell'economia capitalistica a vantaggio di un'economia fondata sulla cooperazione, organizzata in forme mutualistiche o comunistiche (unica eccezione è la ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
compromésso2 s. m. [dal lat. compromissum, der. di compromittĕre (v. compromettere), part. pass. compromissus]. – 1. Nel linguaggio giur.: a. Negozio con il quale le parti deferiscono ad arbitri la decisione di controversie tra loro già insorte....