CHERICI (Chierici, Clerici), Sebastiano
Michelangelo Pascale
Nacque a Pistoia nel 1647. La sua formazione musicale avvenne a Bologna, come allievo di G. P. Colonna, e questo fatto indusse il Fétis a [...] novembre al 20 dicembre, "per il tempo che è stato vacante l'ufficio di maestro di cappella" -, mentre il terzo è fatto al nuovo 1704.
Le composizioni pubblicate a stampa sono tutte di genere sacro, eccezion fatta per i dodici duetti da camera dell' ...
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BORONI (Borroni, Buroni, Burroni), Antonio
Silvana Simonetti
Nacque a Roma nel 1738. Iniziati gli studi musicali a Bologna con il p. G. B. Martini, li terminò nel 1757 a Napoli con L. Fago e G. Abos [...] di cappella di S. Pietro in Vaticano. Da quel momento la sua produzione fu esclusivamente di musica sacra, ad eccezione, , su testo di V. Monti. S'ignora se per l'occasione il B. fosse stato nominato maestro di cappella della chiesa di S. Luigi ...
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COLOMBI, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nacque con ogni probabilità a Modena (nella dedica a Francesco II d'Este della sua Opera seconda afferma di essere nato "riverentissimo suddito" del duca) nel [...] : si può solo supporre che suo maestro sia stato il compositore e, violinista più notevole a Modena nel così al tipo da chiesa, caratterizzato dalla successione di movimenti di andamento contrastante. Fanno eccezione le sonate da camera dell'Op. V, ...
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GALEAZZI, Francesco
Carlo Tamassia
Della sua vita si hanno scarse e imprecise notizie: nacque nel 1758 a Torino dove, compiuti i primi studi musicali, diede presto prova, di fronte alla corte, di straordinaria [...] (presumibilmente intorno al 1815), avendo scritto di argomenti politici, sarebbe stato tratto in arresto e quindi liberato, la letteratura teorica italiana coeva, una significativa eccezione nel concedere un ruolo preminente alla musica strumentale ...
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GERBINI, Luigia
Emanuela Salvatori
Sono incerti il luogo e la data di nascita di questa cantante e violinista, che è da collocare probabilmente a Torino dopo la metà del XVIII secolo. Così come sono [...] ossia Il potere dell'amore (Roma, conservatorio di S. Cecilia), il trattenimento sarebbe stato a favore del Pio Istituto filarmonico.
La francese.
Tra il 1812 e il 1816, con eccezione della stagione 1815 e di un concerto a Bruxelles (nel 1812), fece ...
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BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria diStato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] 1887 era stato eletto presidente della Società musicale romana (di cui dal 1882 aveva assunto la direzione, successore di D. Giulia (di cui riordinò anche l'archivio), lasciando una vastissima produzione di musiche manoscritte, ad eccezionedi poche ...
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ANIMUCCIA, Paolo
Liliana Pannella
Nacque a Firenze verso la fine del XV secolo o nei primi anni del XVI. Scarse sono le notizie oggi reperibili su questo "lodatissimo fratello di Giovanni" (Poccianti), [...] di due composizioni dell'A.: In dubbio di mio stato nel Secondo libro delle Muse, a cinque voci, Madr. d'Orlandus di .
Ad eccezionedi queste due testimonianze, che mostrano l'A. apprezzato maestro di cappella e compositore alla corte di Urbino, ...
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CERCIÀ (Cerciano), Domenico
Lorenzo Tozzi
Nacque verso il 1770 (per il Manferrari 1768) a Napoli. Se è vero quanto riferisce il Fétis (annotazione per altro non confermata dal Florimo), sarebbe stato [...] di Loreto, di Fedele Fenaroli, che vi ricopriva sin dal 1777 il ruolo di primo maestro di cappella. Suoi compagni di studio sarebbero quindi stati Cimarosa, più anziano di Lo matremmonio 'ntrappecuso). Unica eccezionedi rilievo l'opera seria Scipione ...
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DEL CAMPO, Giuseppe
Cesare Corsi
Nacque il 9 apr. 1890 a Paradigna di Cortile San Martino (Parma) da Achille e Clementina Paini. Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà parmense, ricevette [...] 1932 gli furono affidate quelle del teatro Verdi di Trieste e del Donizetti di Bergamo, dove era stato invitato per la prima volta nel 1925 per della Messa da requiem di Verdi (l'esecuzione si avvaleva di cantanti d'eccezione quali Maria Caniglia, ...
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CONSONI, Giovanni Battista
Luigi Sacco
Figlio di Girolamo, buon organista attivo a Bologna nella prima metà del sec. XVIII. In una nota alla cartella Mss. Mart. 2.33 del catalogo manoscritto dei Liceo [...] .-musicale di Bologna, tocca solo il genere sacro (fatta eccezione per i numerosi esercizi di contrappunto svolti poteva essere stata scritta a quell'epoca dal C. che risulta aver iniziato le lezioni di contrappunto nel 1740 (di questa indicazione ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...