ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] , quasi mai i progetti si sono realizzati; fanno eccezione gli uffici Mondadori a Segrate presso Milano, per i quali O. Niemeyer ha ripreso soluzioni tipiche di Brasilia. Non sono state attuate le idee di K. Tange per Bologna, né i progetti per ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] della restituzione, questa può presentarsi come non univoca, e il suo statodi lingua inquinato nell'astratta ineccepibilità delle corrispondenze da eccezioni alla norma. Entrambe queste condizioni si verificano a proposito della rima siciliana ...
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Lingua
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Lingua
sommario: 1. Introduzione. 2. Lingua e parole. 3. Lingua e codice non linguistico. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il primo problema che si presenta quando [...] un'eccezione e che, pur essendo l'universo di discorso significato in una struttura semiotica, non sia al contempo l'universo di discorso significante in un'altra. Ora che un tale universo di discorso ci sia ci sembra indubbio, anche se lo stato ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] soldato a cavallo», parola di origine persiana).
Un’eccezione significativa al lungo elenco di prestiti marcati da ispanografie Membré, Michele, Relazione di Persia (1542). Ms. inedito dell'Archivio diStatodi Venezia, a cura di G.R. Cardona, Napoli ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] a una cultura volgare anche scritta:
(a) lo «statodi scrittura», durante il quale avvenne una trasmissione intenzionale ma uso funzionalmente differenziato di grafie diverse. Baldelli (1988: 7) osserva che «con la grande eccezione del Ritmo cassinese ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] , sensibilmente aumentando, finendo con il determinare uno statodi cose che certo è per molti versi anomalo nel Roma, anche la trascrizione del raddoppiamento fonosintattico (un’eccezione è il titolo di Tacchia 1990, Che nn’è?). Nel basso Lazio, ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] Decameron a vantaggio delle corrispondenti scrizioni moderne, con l’eccezione delle grafie per alcune sibilanti, dove si osserva una lettera autografa del Boccaccio nell’Archivio diStatodi Perugia, «Rassegna degli Archivi diStato» 22, 3, pp. 227- ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] nella maggior parte dei quotidiani, con la parziale eccezione del «Giorno» e dei giornali del pomeriggio, di voci ed espressioni indotte dall’influsso burocratico (in statodi detenzione, proseguono gli accertamenti, soggetti privi di permesso di ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella distatuti, [...] affari, non letterati di professione.
Con l’eccezione dei pionieristici lavori di Migliorini & Folena (1952; 1953) e Vitale (1953), solo in una fase relativamente recente degli studi le produzioni delle cancellerie sono state poste sotto la lente ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] determina il fissarsi di un valore temporale. Tale fenomeno interessa tutte le lingue romanze, a eccezione del romeno (che stufa). Usando il futuro, il parlante indica l’ammissibilità di un certo statodi cose e al tempo stesso prende le distanze da ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...