Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] 1994)
Parimenti, non è infrequente l’uso avverbiale di locuzioni aggettivali:
(4) ha subito una punizione / è stato punito all’acqua di rose
All’acqua di rose mostra anche come il costituente di una locuzione possa essere a sua volta una polirematica ...
Leggi Tutto
Per variazione diamesica si intende la capacità di una lingua di variare a seconda del mezzo o canale adottato, sia esso scritto (grafico-visivo) o parlato (fonico-acustico) (➔ lingua parlata; ➔ lingua [...] dialetti. Non mancano, ovviamente, le eccezioni, quali i casi di Venezia o di Napoli, i cui prestigiosi dialetti vantano spesso quali segnali di feedback (o retroazione) utili, cioè, per verificare che il messaggio sia stato ricevuto correttamente. ...
Leggi Tutto
Per alfabeto fonetico si intende l’insieme dei simboli impiegati per la rappresentazione grafica dei suoni di una lingua. La sua prerogativa essenziale è quella di associare in modo univoco un solo segno [...] i timbri vocalici, ad eccezionedi /u/, per es. quadro, questo, quinto, quota.
Attualmente, l’IPA è l’alfabeto fonetico di più ampia diffusione internazionale. Tuttavia, in passato sono stati usati altri sistemi di trascrizione di cui è opportuno ...
Leggi Tutto
Varietà diverse di tedesco sono parlate in Italia nell’Alto Adige (o Tirolo meridionale, Südtirol), e in una serie di piccole comunità linguistiche migrate in epoca medievale dalle propaggini meridionali [...] guerra mondiale, con la sola eccezione della parentesi napoleonica (1805-1815), statutodi autonomia che sanciva il trasferimento delle competenze legislative e di governo dalla regione alle province autonome di Trento e di Bolzano. Nello statuto ...
Leggi Tutto
Il termine anglicismo («una voce o frase dell’idioma inglese; ovvero una maniera di parlare», così nell’enciclopedia di Chambers tradotta a Venezia nel 1747; in ingl. anglicism risaliva al secolo precedente) [...] un generale sentimento di ammirazione nei confronti della Gran Bretagna e degli Stati Uniti. Nel Settecento o americana, talora con incertezze fra i due tipi. Fanno eccezione le voci radicatesi popolarmente (shampoo, overdose, watt); tuttavia anche ...
Leggi Tutto
L’estensione dell’area dialettale comunemente definita lombarda si sovrappone solo parzialmente a quella dell’odierna Lombardia amministrativa. Ciò è certamente in relazione con la storia del territorio, [...] marcati tratti di transizione ad altri gruppi dialettali. Per es., nel pavese (ad eccezionedi quello cittadino sei punti sotto). Rispetto ai dati del 1991, in 15 anni il calo è stato molto più sensibile in casa (– 8,5, in pratica la metà ) che fuori ...
Leggi Tutto
MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] della circolare 24 ag. 1846 dell'eminentissimo signor cardinale segretario diStato… (Ferrara 1847), dal M. redatto in qualità di consigliere provinciale di Ferrara e ricco di riferimenti alle tesi di R. Owen, L. Blanc, Fr. Guizot.
Al momento dello ...
Leggi Tutto
Con il termine walser (contrazione di Walliser «vallesano») si intendono sia le popolazioni alemanniche emigrate in epoca medievale dal Vallese (Svizzera), e poi stabilitesi in numerose colonie lungo tutte [...] subito una profonda contrazione, che in alcuni casi è stata molto più significativa che in altri. Si possono distinguere letteratura in walser (se non rari tentativi di traduzione), con pochissime eccezioni, fra cui spicca la poetessa formazzina Anna ...
Leggi Tutto
L’area abitata dagli slavi alpini, un tempo più estesa verso ovest, è attualmente ristretta alla fascia di confine con la Slovenia, nella parte orientale del Friuli-Venezia Giulia (fig. 1). La colonizzazione [...] si differenzia dagli altri finora trattati per il fatto di essere stato in contatto diretto con i dialetti sloveni parlati sull’altro se comparato a quello rilevato nella provincia di Udine. A eccezione dell’area del Collio, che presenta diglossia ...
Leggi Tutto
Col termine abbreviazione (o, più anticamente, abbreviatura) si indica l’accorciamento (o compendio) di una parola. Come si legge nel Vocabolario della Crusca (1612), l’abbreviazione è una «parola abbreviata [...] domani e stase per stasera, stanno conquistando lo statutodi parole a tutti gli effetti. Nel caso di prof., l’incertezza di genere che consegue al troncamento sta portando alla stabilizzazione di un nuovo termine di genere comune (si ha il prof., ma ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
compromésso2 s. m. [dal lat. compromissum, der. di compromittĕre (v. compromettere), part. pass. compromissus]. – 1. Nel linguaggio giur.: a. Negozio con il quale le parti deferiscono ad arbitri la decisione di controversie tra loro già insorte....