ARCUCCIO, Angiolillo
Oreste Ferrari
Nato probabilmente a Napoli nel quarto decennio del sec. XV; una prima notizia della sua attività pittorica si ricava da un atto notarile del 14 giugno 1464 (cfr. [...] del pittore: difatti, salvo la probabile eccezione della pala di S. Agata dei Goti, nessun altro lavoro da un mitico Angiolillo Roccaderame, l'opera dell'artista è stata ricostruita dal Causa, che le ha dedicato un recente studio particolare ...
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ARDUINI, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Civitella del Tronto (Teramo) il 10 nov. 1815 da famiglia benestante e ad Ascoli Piceno, dove studiò, prese gli ordini sacerdotali. A Offida l'abate A. insegnò [...] Revisione del censimento nello Stato pontificio, ibid., 30 marzo 1847; Nuovissima statistica economica dello Stato pontificio, ibid., 30 Programma della Scuola politec. di Zurigo per l'anno 1875-76, Zurigo 1875.
Ad eccezionedi un breve viaggio a ...
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BREA, Pietro
Alfredo Cioni
Tipografo, editore e libraio a Messina dal 1594 al 1631. Fu genovese per nascita e cittadino di Messina "per elettione", com'egli stesso dichiara nell'anno 1622 nella dedica [...] di correzione (e ciò era ormai deludente normalità, più che eccezione), la carta usata era sempre ottima e le pagine didi vedute di città (interpretando presumibilmente il Papillon). Si può ritenere, a questo proposito, che il B. sia stato più ...
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CAMOLETTI, Luigi
Aida Danella
Nacque a Novara nel 1804 da Giovanni e da Elena Baldini. Morto il padre l'anno stesso della sua nascita, egli trascorse l'infanzia presso il nonno; morto anche questi, [...] il teatro ebbe interpreti d'eccezione, quali A. Robotti, alla quale era stato dedicato, e soprattutto A. Ristori nel 1861) fino allo scherzo comico Ariele (1879, una rielaborazione di un tema precedente), che doveva andare in scena il giorno stesso ...
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AGNESE, Battista
Francesco Cagnetti
Nacque a Genova e fiorì intorno alla metà del sec. XVI. Lavorò come cartografo costantemente a Venezia, dove si presume che abbia avuto una vera e propria officina.
Le [...] fanno pensare che, salvo qualche eccezione, esse non fossero destinate all'uso di mare, ma fossero preparate per 1552, di una nuova carta della Scozia.
L'elenco delle sue opere è stato dato dal Wagner; aggiunte e correzioni sono state proposte dall ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] cui G. avrebbe collaborato, insieme con un condiscepolo dieccezione, Iacopo Carucci, detto il Pontormo, a dipingere la l'essersi invece diretto verso lo Statodi Francesco, il re che era sempre stato punto di appoggio per i fuorusciti antimedicei, ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] ed a Paolo IV.Il 3 luglio 1557 fu concluso l'accordo: C. riceveva lo Stato senese in feudo, ad eccezione dei castelli di Talamone, Porto Ercole, Orbetello e di tutto l'Argentario, sui quali la Spagna manteneva il dominio diretto; doveva restituire i ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] di regola B. 1416, f. 15r ha nel testo le aggiunte che si leggono nei margini di B. 1417, f. 240r [una sola eccezione può vedersi negli Opera, Basilea 1553, pp. 162 s.); Arch. diStatodi Firenze, Arch. Mediceo av. il Principato. Inventario, II, Roma ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] le verità e diversità psicologiche, il vissuto di ciascuno o della coppia, "l'eccezionedi ogni vivente" (ibid., p. 25 da Vonigo" (dicembre 1544), figlio del "magnifico Aurelio" (Arch. diStatodi Treviso, Corpor. relig. soppresse, S. Nicolò, b. 5: ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] di Berlino ed è influenzato dai dipinti devozionali fiamminghi.
Con l'unica eccezione del Battesimo, nessuna riproduzione di della cappella di S. Sigismondo, di cui la cappella della reliquie è un'aggiunta. Nonostante il suo statodi avanzato degrado ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...