BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] e 'definisce successivi statidi un'immagine che si precisa fuori di ogni schema prestabilito. Mai carte parlanti, acqueforti con una presentazione, ibid. 1931; Scritti d'eccezione, Pisa 1943; Manzù, monografia, Rovereto 1943; Sante e cavalle, ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] alcuna; ed altrettanto si dica di tutte le altre da lui eseguite in Toscana, fatta eccezione per il paliotto bronzeo in camino dell'Anticollegio, essendo stato fornito della sua nappa di marmo fra il 1574 e il '76, e decorato di bel fregio classico e ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] studi matematici e all'agricoltura, era stato consigliere distrettuale ed aveva fatto parte del corpo di guardia di G. Murat: è ricordato dallo di Maida - e costretto dal colera a rifugiarsi a Cortale nel 1884, vi rimase, fatta eccezione per ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] di genere" (Tempesta, Crivelli, Sanz): fanno eccezione due grandi pale (di D. Tintoretto e F. Bassano), ma entrambe erano frutto didi Francesco Maria Tassi. Tale coincidenza non va però interpretata, come pur è stato fatto, nel senso di una ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] Riggio (la prima era stata Olga Sormani); morì l'8 giugno 1959.
Questi ultimi quarant'anni di attività sono caratterizzati dal il clima e lo sfondo in cui la vicenda si svolgerà. Fatta eccezione per Sacra Terra, tutte le opere del C. cominciano con un ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] sovrapposti. Con l'eccezione poco significativa di Testi, che rinveniva la mano di G. nell'ancona architetture ed altre cose notabili di Padova, Padova 1795, pp. 249, 307 s.; F. Odorici, Lo statuto della fraglia dei pittori di Padova del 1441, in ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] stato già di Bernardo Buontalenti. Come costui fu un uomo eclettico: incisore, creatore di arredi e di gioielli, maestro di disegni di Giulio, a eccezione delle barche di Eurito, di Echione ed Etalide, e di Periclemene, dovute a Jacopo Ligozzi, e di ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] non altrimenti indicato).
Dal registro parrocchiale di S. Sabina tre fratelli del L. risultano essere stati battezzati prima della sua nascita: Giuseppe da Boschini, con la decisa ma esclusiva eccezione del L.), ebbe come ulteriori protagonisti Carl ...
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PISTRUCCI, Benedetto
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
PISTRUCCI, Benedetto. – Nacque a Roma il 24 maggio 1783 da Federico e Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si trasferì a Bologna, da dove [...] nel 1818, era tornata in Italia nel 1822, a eccezione del figlio Camillo, rimasto con lui fino al 1828. A di S. Giovanni dei Fiorentini, Libro dei battezzati, reg. 10; Parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, Stato delle anime, anni 1815-17; Accademia di ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] come variante. È però certo che, fatta eccezione per un unico foglio (n. 15) si può dire che esse non sono state quasi affatto ideate dal Campagnola. Non si tratta tuttavia di copie, e si può dire di esse che sono libere rielaborazioni. Molte (nn ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...