DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] campagne di lavori. Fanno eccezione il capostallo destro, con la data "MCCCCLXXVII", che precede di due che Marco De Marchi, noto come intagliatore, sia stato fratello di Agostino non trova riscontri documentari di alcun tipo.
Fonti e Bibl.: G. F. ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] del testatico in ragione di uno stato economico disagiato. La moglie di Faenza e nella Pinacoteca civica di Forlì.
Il 28 febbr. 1803 il M. e sua moglie fecero testamento, lasciando la gran parte dei loro miseri beni alla figlia Balbina, a eccezione ...
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LORENZO di Bicci
Grazia Maria Fachechi
L'attività di L., nato presumibilmente a Firenze intorno alla metà del Trecento e morto, forse, tra il secondo e il terzo decennio del Quattrocento, è documentata [...] un prodotto di alto artigianato eseguito in modo rigorosamente tradizionale, a eccezione della realizzazione delle affresco però non è stato mai trovato; e la notizia appare priva di credibilità, il che conferma l'ipotesi di Frosinini (1986) che ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] eccezione, tra l'altro, l'Incoronazione della Vergine per la collegiata di S. Michele a Solofra, firmata e datata al 1594, forse di il 13 ott. 1593 era stato iscritto fra i consoli e maestri della corporazione e cappella di S. Luca dei pittori, ...
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GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] da A. Corbara (1950), su essa si è allineata gran parte della critica seguente, con l'eccezionedi E. Golfieri e di A. Tambini (1995, 1997); un utile ed equilibrato resoconto della questione è stato redatto da C. Felicetti. La personalità del G. è ...
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LABOUREUR, Francesco (Francesco Massimiliano)
Federico Trastulli
Figlio di Massimiliano, scultore originario di Bruxelles, e di Paola Salomoni, il L. nacque a Roma l'11 nov. 1767.
Fu battezzato nella [...] variante, è conservato nel peristilio di villa Paolina Bonaparte a Roma.
Con l'eccezionedi questa importante committenza, il L maniera non continuativa, secondo quanto previsto dallo statuto. Fu presidente dell'Accademia di S. Luca per il 1821 e per ...
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EVANGELISTI (Evangelista), Filippo Antonio
Pietro Petraroia
Nacque in Roma all'inizio del 1680 (battesimo in S. Benedetto in Piscinula il 31 gennaio) da Chiara Marrocchi e da Carlo. Ben pochi sono i [...] 'accordo sarebbe stato rispettato sino a quando all'E. fu commissionata la pala di un altare di s. Francesco, che sarebbe un'eccezione in "quel gruppo spento di manichini", ma si tratta di una visione troppo riduttiva dell'autografia del Benefial. Di ...
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LOIACONO, Francesco (Francesco Paolo)
Alessandra Imbellone
Nacque a Palermo il 26 maggio 1838 dal pittore di storia Luigi, dal quale ricevette la prima formazione (Luigi e F. L.…), e da Vincenza Di Cristina [...] e Gli ulivi saraceni, all'Esposizione nazionale di Roma del 1883 e, acquistato dallo Stato su ordine del ministro della Pubblica Istruzione di belle arti all'Esposizione nazionale di Palermo 1891-92, 14 maggio 1892).
Dal 1895 al 1909, con l'eccezione ...
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JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] .
L'assegnazione a J. di questo prezioso incunabolo, già suggerita da Otto Pächt, è stata riproposta da Mariani Canova e maggior parte della critica è invece concorde, con l'eccezionedi A. Dillon Bussi, nel riconoscere nelle due tavolette della ...
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DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] di fine '700 e dell'800, è da individuare nella consuetudine di ripetere, sovente senza varianti, forme e soggetti. Un'eccezione in un elenco di oggetti scelti da A. Canova, allora ispettore generale delle Belle Arti dello Stato pontificio, per essere ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...