CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] statuti, di procedere in giudizio contro alcuni cittadini imputati di aver ucciso Giacomo di Contolo. Ritornato a Cremona, fu eletto podestà di titolo di censo 6.000 lire imperiali. Tutte le famiglie bandite sarebbero rientrate in città, ad eccezione ...
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BACIOCCHI, Felice, principe di Lucca e Piombino
Fiorella Bartoccini
Nacque il 18 maggio 1762 ad Aiaccio, da Francesco e da Flaminia Benielli (il nome Pasquale, attribuitogli nella tradizione popolare, [...] , il B. fu al fianco di Napoleone durante il colpo distato del 18 brumaio e all'inizio del 1801 seguì Luciano Bonaparte, nominato ambasciatore, a Madrid. Si trattò di una esperienza diplomatica di pochi mesi: con l'eccezionedi un breve periodo ...
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POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] Moltke, e cortesi persino con Franz Conrad, il futuro capo diStato maggiore austriaco noto per la sua patologica ostilità verso gli militare senza avere mai avuto alcuna esperienza di combattimento: un’eccezione tra i generali dell’epoca, molti dei ...
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RICHELMY, Agostino
Bartolo Gariglio
RICHELMY, Agostino. – Nacque a Torino il 29 novembre 1850 da Prospero, ingegnere, professore di meccanica applicata e idraulica nell’Ateneo subalpino, e da Lidia [...] l’arcivescovo di Torino di eccessiva indulgenza.
A causa delle precarie condizioni di salute, il presule chiese e ottenne di essere affiancato da vescovi ausiliari che scelse, con l’eccezionedi Angelo Bartolomasi (1909-1915), di tendenze più ...
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FASCETTI, Aldo
Angelo Gaudio
Nacque a Pisa il 22 ott. 1901 da Giuseppe e da Genny Coppini.
Giuseppe (Calci, 14 luglio 1863-Pisa, 4 genn. 1954), attivo nel mondo imprenditoriale e bancario (fu consigliere [...] al di là di episodici salvataggi e di una gestione puramente patrimoniale delle partecipazioni azionarie che lo Stato si indicato come possibile, ma solo come eccezione residuale, un ruolo di sostegno congiunturale all'occupazione in particolari ed ...
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CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] Francesco d'Assisi) a Cava dei Tirreni, con la collaborazione di Antonino de Refenio e Mazeo de la Carne.
Ad eccezione della pala di S. Agostino alla Zecca e delle due tavole di S. Pietro ad Aram (che però sono più probabilmente da ascrivere a Pietro ...
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BENSA, Paolo Emilio
Piero Craveri
Nacque a Genova, da Maurizio, il 27 marzo 1858.
Il padre, nato a Porto Maurizio il 22 sett. 1813, laureatosi in legge a Genova nel 1839, aveva proseguito gli studi [...] se si fa eccezione ai suoi primi corsi universitari. Oltre alle "note" al Windscheid, di cui lo 'opposizione che ad essa sarebbe stata fatta da un gruppo di senatori giolittiani (Albertini, I, p. 446);pur essendo di età avanzata volle arruolarsi e ...
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SATOLLI, Francesco
Massimo Di Gioacchino
SATOLLI, Francesco (in religione Francesco di Paola). – Figlio di Domenico e di Domenica Graziani, nacque il 21 luglio 1839 a Marsciano, in Umbria, diocesi di [...] vaticano negli Stati Uniti, ruolo esercitato già prima della sua nomina a delegato apostolico (1893). Ancora oggi la sua figura risulta citata in maniera discontinua e il suo ruolo solo brevemente trattato. A eccezionedi alcune pubblicazioni ...
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PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] 1938 al Covent Garden di Londra rimase un’eccezione, nonostante il successo della tournée di concerti nel Regno Unito in suo onore è stato istituito il Premio ‘La siola d’oro’ (nel dialetto locale siola sta per rondinella di mare), attribuito ogni ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] stato nominato organista di corte). Entrambi desiderosi di novità, si recarono a Londra, ove furono accolti come compositori di Le opere rimaste, tutte manoscritte - ad eccezionedi due cantatine a una voce, Di Cupido che fugge e Ninfe vezzose, ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
compromésso2 s. m. [dal lat. compromissum, der. di compromittĕre (v. compromettere), part. pass. compromissus]. – 1. Nel linguaggio giur.: a. Negozio con il quale le parti deferiscono ad arbitri la decisione di controversie tra loro già insorte....