GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] francese che il tribunale militare di Genova aveva emesso contro di lui una condanna "alla pena di morte ignominiosa" per la parte avuta nel complotto ordito contro lo Stato.
Di tutta questa vicenda, che in pratica precedette di un anno l'inizio del ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] clandestine e in manoscritti) ebbe la forma esteriore dell’antimachiavellismo (G. Botero, La ragion distato, Venezia 1589), con l’unica parziale eccezione rappresentata da Paolo Sarpi. I capitoli più significativi della fortuna del M. sono perciò ...
Leggi Tutto
DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] la sua ultima opera, Zoraide di Granata, interpreti d'eccezione Maria Ester Mombelli e Domenico Donzelli quest'ultima perdita che lo lasciava disperatamente solo, cadde in uno statodi totale prostrazione. Trovò conforto nel lavoro e, tra il 1837 ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] diplomatico-politici del suo pontificato, B. XIV incontrerà collaboratori dieccezione, da quel brillante diplomatico che fu S. Valenti Gonzaga, che impronterà la politica papale come segretario distato sino al 1751e in parte sino al 1756, all ...
Leggi Tutto
COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] anarchico fosse interrelata e proporzionale a uno statodi crisi e di profonda incertezza.
Nel novembre abbandonò la . Con l'eccezionedi E. Malatesta, essi stentarono a recepirne immediatamente le implicazioni politiche, e la risposta di F. S. ...
Leggi Tutto
GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] loro severità nei riguardi dell'episcopato anglonormanno, che era stato sospeso dai legati - con l'eccezione del vescovo di Rouen - per non essersi recato a Roma, per timore di rappresaglie del re di Francia, più che per disobbedienza. D'altra parte ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] era preceduto dalla fama, già aureolata di leggende, di uomo d'eccezione, l'avventuriero che neppure i Piombi erano diStatodi Venezia (Inquisitori diStato, b. 565) si trovano una cinquantina di "riferte" di sua mano, ma nessuna di particolare ...
Leggi Tutto
CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] la vacanza dell'Impero - vicario imperiale di tutti i territori dell'Impero ad eccezionedi Genova. A causa della sopravvenuta morte del della validità della sua rinuncia al papato.
Lo statodi salute del pontefice fu cagionevole durante tutto il ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] Serres, fratello di Bernardone, in maggio sgombravano finalmente le ultime postazioni nel Patrimonio, a eccezionedi Soriabo. ultima analisi senza curarsi dell'indomani - ma in quello statodi cose non avrebbe potuto agire altrimenti. Morì quando era ...
Leggi Tutto
CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] costante sostegno in una cultura estesa e penetrante.
Ad eccezione degli sfoghi poetici contro la durezza del carcere romano e Calamandrei). Grazie alla cortesia dell'Archivio, diStatodi Firenze si dà qui di seguito la collocazione attuale dei vari ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...