VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] corrispondenza con quanto asserito nella Vita, ossia nel 1719, una lettera introduttiva di dedica che potrebbe essere di pugno di Vico, a riprova di quanto l’opera groziana sia stata per lui così decisiva da indurlo a farne un commento, che però fu ...
Leggi Tutto
ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] attribuzioni. Come traduttore, egli scrive, "Aristippo è stato estremamente fedele all'ordine delle parole nel testo greco, forse più fedele di ogni altro traduttore del Medio Evo, fatta eccezione per Roberto Grossatesta (m. 1253); ma si è ...
Leggi Tutto
CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] tra il 1499 e il 1500, a eccezione della Borea (p. 224 n. 2), che l'anticipa di alcuni anni. Narra infatti il Vasari (p conosciamo assolutamente nulla.
Il problema dell'identificazione di Maturino non è stato e forse non potrà mai essere risolto ...
Leggi Tutto
CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] tonto che egli saliva sulla cattedra che era stata a lungo di F. Ranalli, un letterato ciassicheggiante e antimanzoniano, di cui si è detto che era "un elogio a F. Crispi come eccezione "nella senilità decadente di questi nostri bassi tempi". Nel ...
Leggi Tutto
LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] Massimiliano d'Assia del dicembre 1729, il L. scrive di essere stato trattenuto nella città da una lunga malattia (Opera omnia, - a eccezione del finale della sonata XII, un Capriccio, prova di intonazione - con un tempo di variazioni su un ...
Leggi Tutto
CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] da qualche lettura del Taine, forse con l'unica eccezione dell'assai lodato, e in verità piuttosto mediocre, Corpus Domini, era stato testimone delle nozze del C. con Maria Sappa Flandinet (cfr. V. Cian, Scritti di erudizione e di storia letteraria, ...
Leggi Tutto
SANMARTINO, Giuseppe
Alessandro D'Alfonso
SANMARTINO, Giuseppe. – Figlio di Nunziante, nacque a Napoli nel 1720 (Correra, 1899, p. 340). Non è noto il nome della madre, né si ha notizia di un suo matrimonio [...] di vista attributivo (Catello, 1988, pp. 16 s.). Fatta eccezione per i due «bottini» di marmo del 1746 eseguiti per conto del marmoraro Antonio di , opere nelle quali sono state notate tangenze con la scultura romana di Pietro Bracci e Filippo della ...
Leggi Tutto
COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] tutto il mese di ottobre e che ripresero il 26 dicembre successivo. Così come, con l'unica eccezione de La Gazzetta che avrebbe sposato nel 1846). Ragione di questa sorta di "abbandono" coniugale sembra fosse stata l'amarezza provata da Rossini nello ...
Leggi Tutto
CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] di Stoccolma (ad eccezionedi un album di schizzi dall'antico, ancora di proprietà dei discendenti del Sergel); la serie di Berlino Dahlem, proveniente in gran parte dalla collezione Pacetti (tre di questi disegni, 4613, 6210, 6211, sono statidi ...
Leggi Tutto
VIVALDI, Antonio (Lucio). – Nacque a Venezia il 4 marzo 1678, secondogenito di Giovanni Battista (1655 ca.-1736)
Michael Talbot
e da Camilla Calicchio.
Morta infante la prima figlia, degli altri otto [...] sua composizione in questo genere era stato lo Stabat mater (1712) scritto per una chiesa di Brescia. Di lì a quando partì da Venezia gli offrì un laboratorio sperimentale d’eccezione, con un’ampia gamma di strumenti solisti d’ogni specie, anche ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
compromésso2 s. m. [dal lat. compromissum, der. di compromittĕre (v. compromettere), part. pass. compromissus]. – 1. Nel linguaggio giur.: a. Negozio con il quale le parti deferiscono ad arbitri la decisione di controversie tra loro già insorte....