DE TIPALDO (De Tipaldo Pretenderi, Tipaldo), Emilio Amedeo
Bianca Maria Biscione
Nacque a Corfù dal nobile Costantino e da Anna Coletti, in data che discordanze di fonti non permettono di precisare: [...] Moro, Lorenzo Graziani. Come esperto didiritto marittimo fu incaricato di rielaborare, insieme con l'ammiraglio Silvestro dati e notizie ai fini di una esaustiva biografia. Gran parte del materiale era stato raccolto e conservato da Quirina ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] 252 s.,356, 420 s., che cita alcuni passi di detti statuti indicati però con la data erronea del 1284. Il codice, già in possesso di Giuseppe Domenico Andreoni, professore didiritto criminale e didiritto canonico nell'Ateneo pisano tra il 1678 e il ...
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Dickens, Charles
Gianna Marrone
La voce della vecchia Londra
Ironia e satira, un senso di ribellione, ma anche di impotenza, verso le ingiustizie della società inglese ottocentesca sono i mezzi che [...] trascorse lavorando accanto a ragazzi dei bassifondi, in uno statodi degradazione di cui si vergognava e dal quale desiderava solo uscire personalità dello scrittore, è considerata un diritto dell'infanzia e di ogni classe sociale.
La critica alle ...
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AMORETTI, Carlo
Renzo De Felice
Nato a Oneglia il 16 marzo 1741 da Bernardo, ricco commerciante, e da Vittoria Aicardi, studiò presso gli scolopi, e nel 1756 si fece agostiniano. Subito dopo, allo scopo [...] divenne professore di teologia dogmatica e nel 1769 professore didiritto canonico all'università di Pavia. Milano, insieme con iI padre F. Soave, di cui era stato collega a Parma, una Scelta di opuscoli interessanti sulle Scienze e sulle Arti, e ...
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ARDUINI, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Civitella del Tronto (Teramo) il 10 nov. 1815 da famiglia benestante e ad Ascoli Piceno, dove studiò, prese gli ordini sacerdotali. A Offida l'abate A. insegnò [...] luglio 1847; Revisione del censimento nello Stato pontificio, ibid., 30 marzo 1847; Nuovissima statistica economica dello Stato pontificio, ibid., 30 apr. 1847 la Chiesa cattolica, che la nega di fatto e didiritto costituendo il Sacro Romano Impero, ...
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ALESSI, Giuseppe
Antonello Scibilia
Nato a Castrogiovanni (oggi Enna) il ìs febbr. 1774 da Saverio, commerciante, e da Luisa Maddalena, coltivò sotto buona guida gli studi filosofici e letterari e quelli [...] didiritto canonico presso l'università di Catania, presentando un lavoro sulle origini di tale diritto condotto stato nei confronti della legislazione ecclesiastica, ricollegandosi così alla tradizione siciliana, che si era formata sul fondamento di ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] essere destinata a una élite di raffinati, ma suo compito sarebbe stato piuttosto quello di "interessare" i lettori, facendosi Ermengarda, Desiderio che prende le armi contro il diritto del pontefice, gli Italiani che combattono contro altri ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] con articoli sul Diritto; nominato nel 1860 da Garibaldi governatore della provincia di Avellino e poi 'arte: culmina nel Machiavelli, pur assertore per il laico De S. dello stato moderno, e nell'Ariosto, classico cultore dell'arte per l'arte. Il ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] fu allievo di G. Barzizza) e passò poi a Bologna ove (1428) conseguì la laurea in diritto canonico; alla corte di Eugenio IV che l'uomo costruisce a sua misura in contrapposto allo stato. Ma nell'opera letteraria dell'A. eccelle il trattato dialogico ...
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Statista e scrittore britannico (Londra 1804 - ivi 1881). Come deputato sostenne il programma del cd. conservatorismo rinnovato, antiliberista e aperto a moderate riforme sociali, che espose anche nella [...] venne eletto deputato (1837) ma, deluso per non essere stato incluso nel gabinetto Peel (1841), divenne l'assertore del programma in porto la riforma elettorale che, estendendo il dirittodi voto a tutti i contribuenti, allargava il corpo elettorale ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...