Diritto all’istruzione scolastica e disabilità
Enrico Scoditti
La Corte di cassazione, modificando il precedente orientamento, ha nel 2014 riconosciuto la giurisdizione del giudice ordinario nelle controversie [...] di legittimità è stato modificato da Cass., S.U., 25.11.2014, n. 25011. A seguito della ricognizione delle fonti, sovranazionali e nazionali, anche di ordine costituzionale, le S.U. hanno riconosciuto la natura didiritto fondamentale del diritto ...
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Diritto dell'UE e della CEDU: novità giurisprudenziali
Gaetano De Amicis
Il diritto della cooperazione giudiziaria penale sta vivendo un momento di complessa transizione. Il pluralismo delle fonti normative, [...] ha stabilito la non contrarietà al diritto euro-unitario della normativa di uno Stato membro che, nell’ambito di un procedimento penale, prevede che l’imputato che non risiede in tale Stato membro né dispone di un domicilio abituale in quest’ultimo ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] e Cagliari, nel 1903 il D. tornò in Sicilia, alla cattedra messinese didiritto romano già tenuta da C. Ferrini, A. Ascoli e G. Segrè. 12 sett. 1929 al 20 luglio 1932 fu sottosegretario diStato per la Educazione nazionale (ministro il nazionalista B. ...
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Diritto dell’imputato all’interprete e alla traduzione degli atti
Daniela Chinnici
Il contributo illustra in sintesi le modifiche in materia di interpretazione e traduzione degli atti nella disciplina [...] ’art. 104, co. 4-bis, c.p.p. di nuovo conio – che dà diritto all’imputato in statodi custodia cautelare, all’arrestato o al fermato che non conoscono la lingua italiana «all’assistenza gratuita di un interprete per conferire con il difensore» – con ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] respiro con cui era stata impostata e per la profusione di dottrina giuridica e per l'approfondita ricerca di fondati precedenti storici. In sostanza il D., risalendo alle origini del Regno di Sicilia, attribuiva ai diritti feudali, nati in Sicilia ...
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DI LANDO, Giovanni (Iohannes de Lando, Iohannes de Laudo)
Andrea Romano
Nacque a Capua nella seconda metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una nobile famiglia, che annoverava tra i suoi membri vari alti [...] dal Grammatico, una breve quaestio (sulla quarta nel diritto longobardo) dal De Marinis, mentre Luca da Penne, nel commento ai Tres libri Codicis, ne ricorda consilia e responsa.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Napoli, ms. Arm. 1. C. 12: P. Vincenti ...
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DI NEGRO, Ottaviano (Ottavio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, di famiglia nobile, nel primo ventennio del XVI secolo. Secondo la testimonianza dell'Oldoini, nel 1550, nominato giudice della [...] un lato, la natura di feudo imperiale del Finale, e quindi il dirittodi giudizio sullo stesso, dall notizie sul D., né pare che abbia avuto figli.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Genova, Lett. min. Vienna, 2521; Ibid., Litterarum, 1963, docc. 15, ...
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Diritto dell'UE e della CEDU e problema del bis in idem
Gaetano De Amicis
La Corte europea dei diritti dell’uomo ha messo in discussione, con affermazioni che hanno potenziali ricadute anche in altri [...] esegetico non soltanto può non rilevare la qualificazione dell’infrazione fornita dal diritto degli Stati membri, ma non spetta in nessun caso al giudice nazionale il compito di valutare la “natura penale” della prima sanzione, poiché è la sola Corte ...
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DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] è la convinzione che compito della filosofia del diritto sia quello di trattare "del problema della giustizia, problema che a questa disciplina è sempre stato considerato come pertinente e che di essa disciplina è il problema precipuo, la sua ragion ...
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DI NEGRO, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini. Suoi fratelli furono Enrico, Giacomo, Inghetto, Guido, Pastone, Nicolò, Bonifacio, Simonetto [...] di Giacomo), comprò l'introito della "callega" del vino nel distretto di Genova, rivendendo l'eguale diritto posseduto nella podesteria di sarebbe stato anche sindaco degli uomini di Chiavari, Lavagna e Moneglia, venendo eletto podestà di Carpena per ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...