Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] tempo ha ricevuto il suggello dello Stato; ius rappresenta invece un diritto che ha la sua esclusiva fonte di produzione nella volontà del sovrano.
L’enfasi con cui l’autore evocava un primigenio statodi natura per spiegare le origini del commercio ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] della nostra indagine. Se per cominciare consideriamo quindi il diritto nella letteratura, osserviamo che l'insigne docente didiritto John H. Wigmore è stato il primo, nel 1908, a individuare i diversi modi in cui il romanzo utilizza le tematiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] , 1939, in Id., Il corporativismo come esperienza giuridica, cit., p. 257), postulando, non di meno, la presenza di uno «Stato forte» (W. Cesarini Sforza, Corso didiritto corporativo, 1935, p. 35), fu dunque il modo con cui questo lato della scienza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] e l’inizio del suo declino dopo il Vaticano II. I mutamenti del rapporto della Chiesa con gli Stati e del concetto didiritto canonico, sanciti dal Concilio, hanno provocato un distanziamento tra canonisti e ecclesiasticisti; a tali fattori si è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato e Costituzione: l'esperienza del Novecento
Maurizio Fioravanti
Premessa: la vocazione del secolo
Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due: nella prima metà i totalitarismi, le guerre, [...] come l’intero secolo sia dominato da un bisogno di fondo: ricercare una risposta plausibile ed efficace alla crisi dello Stato nazionale didiritto, ovvero alla crisi di quella forma che lo Stato moderno aveva assunto in modo dominante in Europa dopo ...
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Diritto costituzionale tra memoria e mutamento
Angelo Antonio Cervati
Tecnici del diritto, politici e storici percorrono itinerari diversi nel fornire all’opinione pubblica orientamenti nella valutazione [...] tra politici e giuristi, il cui studio è stato successivamente trascurato da gran parte della dottrina giuridica e persino dalla storiografia. La dottrina in tema didiritto costituzionale ha successivamente raggiunto, dopo l’entrata in vigore ...
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Diritto alle origini dell'adottato
Geremia Casaburi
Un’ancora recente sentenza della Corte costituzionale (preceduta da un intervento della Corte europea dei diritti dell’uomo) ha rimodulato il diritto [...] .
Ogni residua perplessità è stata però dissolta da un fondamentale arresto delle Sezioni Unite20 che, su ricorso del procuratore generale della Cassazione hanno enunciato ai sensi dell’art. 363 cpv. c.p.c. un principio didiritto, secondo cui, per ...
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Diritto nel mondo virtuale
Mauro Orlandi
Profili del mondo virtuale
È consueta e diffusa la lezione secondo cui saremmo nell’età telematica. Epoca delle tecnologie informatiche, capaci di conformare [...] telematici; d) i beni virtuali, ossia le cose suscettibili di «formare oggetto didiritti» (per stare alla lettera dell’art. 810, c si riferisce in modo da consentire di rilevare se i dati stessi siano stati successivamente modificati, che sia basata ...
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Diritto della contemporaneità
Natalino Irti
Il mercato come locus artificialis
Il tema si offre a duplice trattazione: l’una, di carattere teoretico, che indaghi il ‘perché’ di ogni possibile diritto, [...] che il mercato abbia bisogno didiritto, e anzi sia conformato o sagomato dal diritto, ma si vuole che tale diritto abbia un’altra fonte: non la fonte dello Stato, e di un qualsiasi ente provvisto di sovranità e di potere costrittivo, ma piuttosto la ...
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Diritto dell'UE e della CEDU
Gaetano De Amicis
La Corte di giustizia sta ridisegnando, con alcune importanti pronunce, i tasselli fondamentali della procedura di consegna basata sul mandato d’arresto [...] trattamento riservato ai detenuti nello Statodi emissione10.
Note
1 Asta, G., La sentenza della Corte di Lussemburgo sul caso Aranyosi e Căldăraru: una (difficile) coesistenza tra tutela dei diritti fondamentali e mandato di arresto europeo, in www ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...