DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] forma di organizzazione politica o sindacale degli ufficiali, pur riaffermando il loro diritto-dovere nel cit. vol. Ricordi della grande guerra. Sono stati inoltre utilizzati lo statodi servizio del D., fornito cortesemente dall'Ufficio storico ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] l'amministrazione generale dello Stato. La successiva tappa della sua carriera fu il conferimento, avvenuto il 6 luglio 1747, della carica di regio consigliere.
Nello stesso anno gli fu concessa la cattedra didiritto feudale presso l'università ...
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Diritto
Limitazione della libertà civile di espressione del pensiero, disposta per la tutela di un interesse pubblico e attuata mediante l’esame, da parte di un’autorità, di scritti o giornali da stamparsi, [...] moderne costituzioni, il cui riconoscimento risale alla Dichiarazione dei diritti del 1789. Negli Stati autoritari la c. è imposta allo scopo di impedire manifestazioni di critica all’operato o all’ordinamento delle autorità costituite.
Psicologia ...
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DirittoDiritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] della s. legale, ma non è irrilevante per il diritto: l’adozione di minori, per es., è consentita a coniugi uniti in matrimonio seconda che le sostanze isotopiche siano o no allo statodi ioni. Nella seconda categoria sono comprese, oltre alla ...
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Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] clausole e prezzi di beni e servizi imposti dalla legge sono didiritto inseriti nel contratto, di materia, accompagnata da dissipazione di movimento, e cioè passaggio da uno statodi dispersione di elementi materiali a uno statodi unificazione di ...
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Diritto
Situazione caratterizzata da posizioni contrastanti e incompatibili, con riferimento a organi amministrativi o autorità giudiziarie. Si verifica quando vi è discordanza sull’individuazione dell’autorità [...] regolati, come nel caso del c. fra datori di lavoro e lavoratori nelle società occidentali, dove esso è stato istituzionalizzato nel dirittodi sciopero e nella sindacalizzazione; anche il dirittodi voto, l’associazionismo in partiti e il dibattito ...
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di Irene Giannì
Teofilato, Cesare Alfredo
Pedagogo, storico e attivista politico italiano (Francavilla [...] carro della Chiesa e dello Stato. Noi siamo rivoluzionari nell’educazione, senza della quale non esiste garanzia di libertà».
Dopo la prima di perseguitato politico antifascista nel 1950 e finalmente è collocato a riposo come maestro con diritto ...
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Diritto
In diritto costituzionale per a. si intende uno dei modi di cessazione di efficacia di un atto normativo. L’a. si distingue dall’abrogazione, perché mentre il primo opera retroattivamente (ex tunc: [...] di condanna è stata pronunciata in base a una disposizione o a una norma (Disposizione e norma) dichiarata incostituzionale, ne cessano immediatamente l’esecuzione e gli effetti penali, anche se passata in giudicato (l. n. 87/1953).
Nel diritto ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] umanista, dotto e amico di letterati, esperto di teologia e didiritto canonico. Sicuramente conosceva le quando nel 1564 Alois, giustiziato come eretico a Napoli, lo accusò di essere stato luterano; lo stesso anno, anzi, il D. si laureò in utroque ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] alla classe accademica in cui il D. era stato accolto per la sua posizione di professore nell'ateneo palermitano - temi didiritto canonico (ad e s., l'edito Discorso sulla origine del diritto canonico-siculo, in Opuscoli..., pp. 283 s.).
All ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...