AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] sofferto ripetute incursioni degli Avari, e l'ultima di esse era stata all'incirca contemporanea della "pax" stipulata dal can comportandosi così, finiva praticamente con l'ammettere il diritto dei due duchi a chiedergli particolari riguardi. D'altro ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] giugno, il giorno successivo a quello in cui a Pisa era stata letta la deposizione dei due papi in carica, il numero degli altre cose, la conferma dei suoi diritti sul Regno di Napoli. Quanto restava del seguito di G. XII stava dunque andando a ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] Giolitti nei confronti dei movimento socialista. L'uomo diStato piemontese volgeva, ormai da tempo, ad una alleanza come noi pensiamo, che veramente la conquista del nuovo diritto possa compiersi soltanto attraverso una grande prova cruenta, devono ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] dai deputati dispersi con la forza mentre erano in Assemblea; ricevette anche l'incarico di difendere il diritto alla vita della Repubblica romana presso gli Stati Uniti, l'Inghilterra e la Francia. S'imbarcò a Civitavecchia, ma, per ordine del ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] maggio legato in Ungheria con il compito di farvi prevalere i dirittidi Caroberto d'Angiò alla successione del suo Francia, dopo l'interruzione conseguente all'attentato di Anagni.
Allo stato attuale della documentazione è difficile stabilire in base ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] dal papa in difesa della regina Giovanna, che si spiega come un'applicazione leale del diritto feudale, non gli permise tuttavia di consolidare lo Stato vassallo.
Un'altra ipoteca che pesava sulla politica pontificia in Italia sembrò invece levata. C ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] -56.
Approvò, invece, la scelta di fondo atlantica e centrista, di cui era stato antesignano contro lo stesso Pacciardi: indicò in IlTempo, 22 febbr. 1976; C. Schwarzemberg, Giustizia e diritto nell'Italia fascista, Milano 1977, p. II; M. Scioscioli ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] delle guarentige statutarie, primo fra tutti il dirittodi riunione per quelle associazioni repubblicane nell'addietro spesso solo C. vennero addossate le conseguenze politiche di una condotta che erà stata condivisa da tutto il gabinetto. Più che ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] . 1918 rivendicava, fra l'altro, il "dirittodi controllo da parte della rappresentanza degli operai nella G. Di Vittorio, Ricordo di B. B., in L'Unità, 4 giugno 1954; L. Piccardi, Colpo distato e movimento di liberazione, in Il movim. di liberaz. ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] fallimento del moto riecheggiava un motivo alfieriano: "Lo stato più abbietto di un popolo è quando un despotismo dolce gl' Italia - Quale sarà il diritto pubblico europeo - Parentele vecchie e parentele nuove) nella Patria di quei mesi l'A. sferrò ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...