DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] dei valori del cattolicesimo democratico, soprattutto della loro storicità, onde il diritto naturale della persona si realizzava nella sua forma primaria con lo "Statodidiritto", al cui sviluppo "hanno contribuito tutte le scuole e tutti i ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] un collante per la propria straordinaria tenuta; e si pensi al rifiuto del concetto dell'impersonalità della legge e dello Statodidiritto, al disprezzo per gli sbirri e per chi collabora con essi, tratti certo molto diffusi tra popolani, borghesi e ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] e procuratori, 14 maggio 1954), dava testimonianza di un rigoroso garantismo costituzionale e di una difesa strenua dei principi dello Statodidiritto, raccogliendo consensi in alcuni ambienti laici e di sinistra (Benedetti). Negli anni della crisi ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] .Nell'attuale perdurante confusione dei concetti politici la contrapposizione tra la democrazia pluralista d'uno Statodidiritto e tutte le forme di dittatura in ultima analisi arbitraria conserva una rilevanza basilare e innegabile; essa indica la ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] , non consentivano l’accertamento della responsabilità individuale; gli apparati di sicurezza e giudiziari speciali rappresentavano un pericolo per lo Statodidiritto. Sciascia aggiunse che i «professionisti dell’antimafia» (Corriere della ...
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KANDLER, Pietro Paolo
Gianluca Schingo
Nacque a Trieste il 23 maggio 1804 da Paolo, insegnante di disegno, e da Giovanna Ceruti.
Iscritto al ginnasio di Capodistria, fu da uno dei suoi professori, don [...] archeologia e storia patria, XX-XXI (1972-73), pp. 401-404; G. Cervani, Nazionalità e Statodidiritto per Trieste nel pensiero di P. K., Trieste 1973; B. Lonza, La dedizione di Trieste all'Austria, II, Trieste 1973, pp. 63 ss., 91-94; G. Cervani, P ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] della sua scarsa resistenza agli urti esterni. Il principato, eliminando questa discrepanza tra Statodidiritto e Statodi fatto, aprì la strada allo Stato moderno e centralizzato.
Il taglio analitico e l'approccio tematico rimasero, anche nelle ...
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CARISTIA, Carmelo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Caltagirone (Catania) il 1º sett. 1881 da Gesualdo e da Caterina Rizzari. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Catania, iniziò la carriera accademica [...] , Milano 1965, II, pp. 71-81).
La sua opera di studioso didiritto costituzionale si svolge soprattutto intorno al problema dello "Statodidiritto". Fra i motivi che stanno all'origine di questa dottrina egli indica come preminente quello dovuto al ...
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Bodin, Jean
Pensatore politico francese (Angers ca. 1530-Laon 1596). Dopo un periodo di attività politica a Parigi, divenne procuratore del re a Laon. Visse nel pieno delle guerre di religione di Francia [...] . Nei suoi scritti economici anticipò il mercantilismo, ma, soprattutto, nei suoi Les six livres de la République (1576) pose le basi teoriche dello statodidiritto fissando il concetto di sovranità come potere assoluto limitato solo dalle leggi ...
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totalitarismo Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare l’intera società grazie al [...] un partito unico, dalla soppressione delle garanzie di libertà e pluralismo proprie dello Statodidiritto. Il modello totalitario prevede la preminenza del partito unico sullo Stato; un radicale antipluralismo politico e sociale; l’ideologia della ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...