PINI, Giorgio
Mauro Forno
PINI, Giorgio. – Nacque a Bologna, secondo di quattro figli, il 1° febbraio 1899 da Pellegrino (piccolo proprietario terriero e impiegato contabile) e da Elvira Bravi.
A Bologna [...] , nel gennaio 1940, la moglie trentanovenne, con lo scoppio della guerra Pini decise di partire come volontario, nonostante avesse diritto all’esenzione, come vedovo e padre di famiglia. Nel dicembre 1940 fu inviato a Bengasi e destinato al Servizio ...
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riforme e riformismo
Massimo L. Salvadori
La via pacifica al cambiamento e allo sviluppo sociale
Le riforme sono provvedimenti legislativi presi dalle classi dirigenti e dai governi al fine di introdurre [...] dove le associazioni dei lavoratori erano soltanto tollerate (i sindacati sarebbero stati legalizzati nel 1884 durante la Terza Repubblica), venne però concesso nel 1864 il dirittodi sciopero. Bismarck, deciso a contrastare l’influenza socialista e ...
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pace
Luigi Bonanate
Assenza di conflitti armati
La pace può riguardare i rapporti reciproci tra gli Stati, ed è una condizione che si determina quando ciascuno di essi si ritiene soddisfatto della propria [...] come un momento, specifico e preciso: quello in cui due Stati (o due coalizioni diStati), al termine di una guerra, firmano un vero e proprio trattato che trasforma in diritto positivo l’esito della guerra. La prima vera e propria manifestazione ...
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BONGIOANNI, Felice
Giorgio Vaccarino
Nacque a Mondovì nel 1770 da Carlo Raffaele, mercante di panni, e da Maria Maddalena Bunico.
La famiglia, oriunda della Novalesa (Susa) ove, a metà del sec. XVI, [...] provincia di Torino, di senatore e di membro del Magistrato di sanità. Nonostante tali promettenti inizi di vita pubblica, appuntò i suoi desideri solamente sulla carriera universitaria, rinunciando alla toga di magistrato cui aveva diritto come ...
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Vedi Il sistema partitico israeliano dell'anno: 2012 - 2013
Rodolfo Ragionieri
Nell’iniziare una breve analisi del sistema dei partiti israeliano bisogna tener presente che tale sistema è profondamente [...] Il sistema dei partiti israeliano riflette da un lato la caratteristica di ‘stato fondato dai partiti’ che ha Israele, dall’altro le alcuni settori, come il diritto della famiglia o il rispetto delle feste, e di alcuni privilegi degli studenti delle ...
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Fabio Petito
L’evento che ha portato con forza al centro del dibattito politico e scientifico contemporaneo il rapporto fra religione e politica internazionale è stato indubbiamente l’attacco terroristico [...] per l’appunto, la politica internazionale sarebbe stata analizzata da un punto di vista laico e non più teologico.
Questo King per il movimento dei diritti civili negli Usa, ma anche al ruolo dell’Akp, partito di ispirazione islamica, nella recente ...
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suffragio
Manifestazione della propria volontà in un’assemblea, in consultazioni elettorali ecc., mediante un voto soprattutto in quanto partecipazione diretta dei cittadini alla vita pubblica, con la [...] -rappresentativi, nei quali viene a identificarsi con i dirittidi cittadinanza politica. Il progressivo allargamento del s. è quindi strettamente correlato con il processo di democratizzazione degli Stati moderni e con l’espansione della sfera ...
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Il Sahara occidentale è una regione che costeggia l’Oceano Atlantico, stretta tra il Marocco e la Mauritania, e abitata in prevalenza dal popolo Sahrawi. È stato una colonia spagnola fino al 1976, anno [...] pronunciatesi a favore del diritto all’autodeterminazione del popolo Sahrawi.
I primi anni di scontri videro il prevalere del o della integrazione territoriale al Marocco. La proposta di Baker non è stata accettata da Rabat che, seppur disposto ai ...
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tirannia
Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide. Il problema della t. appare già ampiamente sviluppato nel pensiero politico greco, e riceve da Aristotele una formulazione di importanza [...] didididi fronte alla tirannia. Una forte corrente di pensiero, fondata sul riconoscimento della origine divina di ogni potere, negava all’individuo e al popolo ogni dirittodidi manchi didi esaltazione del tirannicidio (Apologia dididi contenuto di ...
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tirannide
Marzia Ponso
Un potere arbitrario che si impone con la forza
Sorto per designare uno specifico regime politico nella Grecia antica, il concetto di tirannide ha progressivamente assunto nei [...] partecipare al governo della città, hanno uguale dirittodi parola nelle assemblee e sono sottoposti a leggi Senato.
Elogio del tirannicidio
Durante l’epoca medievale è stata introdotta la distinzione tra il tiranno che esercita illegittimamente ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...