DirittoDiritto costituzionale
Dirittodi voto In linea di massima, per dirittodi v. si intende il dirittodi partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] (gli afroamericani) era totalmente esclusa dal godimento non solo dei diritti politici, ma anche dei diritti civili (Diritti costituzionali). Inoltre, nella legislazione di molti Stati membri, l’iscrizione nelle liste elettorali era subordinata al ...
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Diritto
I. industriali
Le i. industriali consistono in una soluzione nuova e originale di un problema tecnico mai risolto, o risolto in altro modo. Possono risultare in un nuovo prodotto, in un nuovo procedimento, [...] , l’art. 2590 c.c. afferma esplicitamente che «il prestatore di lavoro ha dirittodi essere riconosciuto autore dell’i. fatta nello svolgimento del rapporto di lavoro». La materia è stata inoltre disciplinata dal d. lgs. 30/2005 che prevede, all’art ...
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Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] , i viceministri possono partecipare al Consiglio dei m., anche se non hanno dirittodi voto nelle deliberazioni.
I ministeri, organi amministrativi dello Stato distinti da specifiche competenze, costituiscono articolazioni fondamentali dello ...
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Diritto
E. arbitrario delle proprie ragioni Delitto commesso da chi, al fine di esercitare un diritto proprio o preteso, pur potendo ricorrere fattualmente e giuridicamente al giudice, si fa arbitrariamente [...] e, coincidendo dal 1965 l’anno finanziario con quello solare, dal 31 dicembre al 31 gennaio. L’ e. provvisorio dello Stato è il periodo di tempo per cui il governo è a volte autorizzato dal parlamento a riscuotere le entrate e a pagare le spese ...
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Diritto
Argomentazione logica che permette di risalire da un fatto noto a un fatto ignorato (art. 2727 c.c.). Le p. possono essere legali (art. 2728 c.c.) o semplici (art. 2729 c.c.). Le p. legali si distinguono [...] Convenzione europea dei diritti dell’uomo, in base alla quale «ogni persona accusata di un reato è presunta innocente sino a quando la sua colpevolezza non sia stata legalmente accertata». Sulla base di questo principio, l’onere di provare la reità ...
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Diritto canonico
Privazione dell’ufficio o dell’incarico prevista a carico del chierico, per eresia, apostasia o scisma, sacrilegio sulle sacre specie, gravi delitti contro il sesto precetto del decalogo [...] dimissione dallo stato clericale è prevista in caso aggravato di apostasia, eresia e scisma, di profanazione delle specie consacrate, di violenza fisica contro il Romano Pontefice, di tentato matrimonio civile, di concubinato o di scandaloso peccato ...
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diritto Nel diritto pubblico romano, intercessio era il potere di veto, il cui esercizio consentiva di impedire il compimento di atti costituzionalmente rilevanti. In particolare, spettava: ai tribuni [...] di qualunque organo dello Stato (e, in origine, specialmente dei magistrati patrizi), nonché dei colleghi; e ai magistrati, nei confronti dei magistrati di sul suo ius auxilii, cioè sul dirittodi impedire qualunque atto del magistrato patrizio che ...
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Diritto
Per l'istituto della liberazione ➔ liberazióne condizionale.
Fisica
Liberazione di un’energia
Processo mediante il quale si rende disponibile una certa energia; la locuzione è usata specialmente [...] oppressore o comunque svolgono azioni di sabotaggio.
Telecomunicazioni
L’operazione che, al termine di un collegamento, scioglie la catena di organi di commutazione e di linee formatasi all’atto in cui il collegamento era stato stabilito e rende gli ...
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STATO E CHIESA
Venerando Marano
(v. chiesa: Chiesa e Stato, X, p. 46; App. II, I, p. 571; IV, I, p. 418)
Le relazioni fra Chiesa cattolica e Stato in Italia. - Da poco più di un decennio la disciplina [...] il Concilio e il recente Codice didiritto canonico avevano riconosciuto largo spazio. Anche sotto il profilo sostanziale l'Accordo del 1984 presenta significativi elementi di novità.
Innanzitutto sono state modificate alcune clausole del Trattato ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] umanista, dotto e amico di letterati, esperto di teologia e didiritto canonico. Sicuramente conosceva le quando nel 1564 Alois, giustiziato come eretico a Napoli, lo accusò di essere stato luterano; lo stesso anno, anzi, il D. si laureò in utroque ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...