Ecclesiastico inglese (n. Liverpool 1954). Ordinato sacerdote nel 1977, ha conseguito il dottorato in diritto canonico presso la Pontificia accademia ecclesiastica a Roma. Membro della diplomazia della [...] Sede presso il Consiglio d'Europa dal 2000 al 2004, è stato nunzio apostolico in Burundi (2004-2009), in Guatemala (2009-2012) e in Australia (2012-2014). Nominato arcivescovo titolare di Hodelm nel 2004, dal 2014 è Segretario per i Rapporti con ...
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Gli anni compresi tra il 1960 e il 1975 sono stati per l'Azione Cattolica Italiana (ACI) densi di avvenimenti importanti (si veda, in particolare, la celebrazione del 1° centenario dell'Associazione nel [...] l'indissolubilità del matrimonio e per la salvaguardia del dirittodi ogni uomo alla vita; ha collaborato per l " prima del 1969 e dell'ACR dopo l'approvazione del nuovo statuto; ha curato l'evangelizzazione in ambienti particolari come il mondo del ...
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L'e., inteso soprattutto come espressione di religione professata, è sostanzialmente ancora oggi quel fenomeno etico-religioso che, derivato dall'Antico Testamento, trovò formulazione e definitiva sistemazione [...] istanze religiose dell'e. è dominante in Israele in materia distato personale, sicché gli istituti del matrimonio e del divorzio e quasi tutte le questioni relative al diritto familiare sono amministrate da tribunali religiosi. Tali competenze sono ...
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L'attività concordataria della Santa Sede ebbe successivamente al concordato del 1929 con l'Italia (v. laterano, XX, p. 570) un notevole sviluppo. Si possono noverare così, oltre ad accordi parziali su [...] idoneo a regolare i suoi rapporti con gli stati, dall'altro anche questi ultimi, che in generale 688-706; A. Bertola, Attività concordataria e codificazione del diritto della Chiesa, in Annuario dell'univ. di Urbino, 1932-33, e anche Arch. Giur., CXI ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] dei cui giudici è incaricato di esercitare le funzioni di pretore, una Corte d'assise (altra Corte è stata creata in Harar) e una Corte d'appello che ha giurisdizione su tutta l'Africa Orientale Italiana.
Diritto. - Per il diritto vigente in A. O. I ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] , come parrebbe da una lettera attribuita a Yāsēf, a buon diritto è revocato in dubbio già da Yĕhūdāh al-Bargelōni. L'autore il 1105, cita la lettera responsiva di Yōsēf a Ḥisday. Essa sembra essere stata altresì la base principale delle notizie ...
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VERMIGLI, Pietro Martire
Delio Cantimori
Nato a Firenze l'8 settembre 1500, fu uno dei maggiori dotti della "chiesa riformata", il teorizzatore più sistematico e conseguente delle dottrine zwingliano-calviniane. [...] da Napoli, essendo stato nominato visitatore dell'Ordine; nel 1542 fu nominato invece priore del convento di San Frediano a per quel che riguarda la liturgia. Decisa la riforma del diritto ecclesiastico inglese, fra i commissarî fu nominato il V.: ...
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SODANO, Angelo
Tarcisio Bertone
Cardinale, nato a Isola d'Asti il 23 novembre 1927. Compiuti gli studi filosofici e teologici nel Seminario vescovile di Asti, li perfezionò a Roma ottenendo la laurea [...] caduta del regime sovietico, e soprattutto nell'apertura dei rapporti diplomatici con lo stato d'Israele. Ha teorizzato in discorsi ufficiali il dirittodi ''ingerenza umanitaria'' da parte dell'ONU, soprattutto a proposito dei conflitti nei Balcani ...
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IACOPO von Sirck, arcivescovo e principe elettore di Treviri
Walter Holtzmann
Dopo essere stato scholasticus del duomo, prevosto di Utrecht e di Würzburg, fu eletto, sin dal 1430, vescovo dalla maggioranza [...] viaggio a Roma, il quale gli fruttò il diritto alla successione del vescovato di Metz, del quale fu eletto coadiutore nel 1455. Negli ultimi anni I. si segnalò come capo di un partito di elettori desiderosi di una riforma dell'impero; Federico III lo ...
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. Antichità romana. - La parola fas - che per solito si fa. derivare dalla stessa radice di fari, parlare - significa in senso obiettivo norma di carattere religioso; nelle espressioni fas est, fas non [...] dalle norme religiose; d'altro canto l'etimologia preferibile di ius riconduce pure a un originario significato religioso della genti e delle famiglie, dove lo stato non interviene; così pure nel diritto pubblico. Parimenti molte norme giuridiche e ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...