CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] e il riconoscimento del suo diritto ai titoli di "altezza" e di "serenissimo". Il C., tra l'altro, curò la diffusione tra i personaggi importanti della corte dell'Historia dei principi d'Este di G. B. Pigna, che era stata composta proprio anche per ...
Leggi Tutto
BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] Sempre a Roma abbracciò lo stato sacerdotale, ma nel gennaio 1605 era di ritorno in patria ove si particolare applicazione a quelli didiritto.
Eletto a soli ventitrè: anni canonico della cattedrale della propria città (di cui sarà detto "uno ...
Leggi Tutto
ALBANI (Albano), Giovan Gerolamo
Giovanni Cremaschi
Nacque il 3 genn. 1509 a Bergamo da Francesco, di nobile famiglia, chiamato dai concittadini per i suoi meriti "pater patriae", e da Caterina Pecchio. [...] ) da Chiari, iniziò, sempre a Bergamo, gli studi didiritto che continuò a Padova, dove ebbe maestri Marco Mantua e cui avo Abbondio era stato famoso segretario di B. Colleoni; la sposa gli portò in dote la rocca colleonesca di Urgnano. Da quell ...
Leggi Tutto
GALIZIA (Galazia), Nicola
Raffaella De Rosa
Nacque a Napoli il 20 nov. 1663. Giureconsulto, matematico e letterato, fu tra gli amici di Giambattista Vico e come lui fu a lungo perseguitato in gioventù [...] Carlo VI la cattedra ordinaria didiritto canonico - tenuta prima di lui da Gennaro Cusano - che mantenne sino alla sua morte.
Il G. morì a Napoli il 10 genn. 1730.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Napoli, Scuola di Salerno, fascio 40, inc. 29 ...
Leggi Tutto
GHIRARDELLI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Bergamo nel 1600, figlio del notaio Alessandro. Avviato alla professione paterna, frequentò i corsi didiritto dell'Università di Padova, durante i quali [...] Italia del Nord, e, subito dopo, in quanto membro didiritto dell'Ufficio di sanità, della peste che la seguì. Anch'egli fu deputati di Bergamo, ma la licenza ecclesiastica per la sua pubblicazione non sopravvenne (anche il vescovo era stato tra ...
Leggi Tutto
CARISSIMI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Parma in data imprecisabile, ma compresa quasi sicuramente nell'ultimo quarto del sec. XVI. La famiglia era di agiate condizioni economiche e godeva di [...] adulta andando sposa al marchese Ranuccio Pallavicini; il C. abbracciò lo stato ecclesiastico, studiò leggi sotto il magistero del bolognese Paolo Tossignano, che era lettore didiritto a Parma, e si laureò intorno al 1610. Divenuto canonico della ...
Leggi Tutto
BONCAMBI, Paolo
Vittorio Fanelli
Figlio di Boncambio, nacque a Perugia in data non conosciuta. Nel testamento redatto il 29 ag. 1454 dal padre, che lo nominava erede insieme con i fratelli Marco e Fiorboncambio, [...] del De dotibus. L'uso del termine "compater", ripetuto due volte, ha indotto il Bini a ritenere che il B. fosse stato professore didiritto e il Carafa un suo scolaro. L'ipotesi però - e lo riconosce lo stesso Bini - non è confortata da alcuna fonte ...
Leggi Tutto
CARDILE, Vincenzo
Salvatore Nigro
Nato a Savoca (Messina) il 16 apr. 1761 da Niccolò Paolo e da Rosa Garufi, compì i primi studi di grammatica e di retorica con l'abate Antonino Puliatti, il quale, [...] di economia e didiritto, alla scuola di maestri di formazione empiristica. Poco più che ventenne intraprese gli studi di 1830. Il quadernetto manoscritto Uttavi di don Vincenzu Cardili è stato rinvenuto nella Bibl. comunale di Palermo (299. D. 138). ...
Leggi Tutto
BATTAGLI, Marco
Ottavio Banti
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, nel primo decennio del sec. XIV, da Pietro, di famiglia oriunda da Borgazzano che si era inurbata nella seconda metà del sec. [...] Coimbra, insieme col suo zio paterno Gozio, che era professore didiritto in quella università, e vi rimase per circa cinque anni dopo essere stato per qualche tempo preposto della chiesa di Carpentras e quindi cappellano apostolico di papa Giovanni ...
Leggi Tutto
AGIUS SOLDANA (De Soldanis), Giovan Pietro Francesco
Danilo Veneruso
Nacque al Gozo nel 1712. Compiuti i primi studi di teologia e didiritto a La Valletta, si laureò a Padova. Divise successivamente [...] punto di essere arrestato per le aggiunte abusive che un certo Michele Acciardi, pisano (cui l'A. aveva affidato la cura dell'edizione), dopo essersi appropriato della paternità dell'opera, introdusse in quel lavoro, che tutti sapevano essere stato ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...