FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] una sorta di protocollo che vi regolasse il cerimoniale dei ricevimenti e che attribuisse alla F. dirittidi omaggio del complimentarla e tutti i grandi e tutte le autorità dello Stato le avrebbero fatto solenne omaggio. Era il tempo della ...
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PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] due brani poi pubblicati in La storia di Asdrubale che non era mai stato a Bellacittà (Milano 1921), racconto umoristico che riscosse pubblicamente le lodi di Savinio.
Nel luglio 1925, ottenuta la laurea in diritto internazionale, sciolse il debito ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] De Libero).Richiamato alle armi, chiese l'esenzione in base al dirittodi dirigere il Domani. Non avendo il ministero risposto, il C a Valona che il quarto numero dei quindicinale era stato sequestrato; un altro ed Ikiltimo numero lo fece sequestrare ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] di una situazione così intricata.
Nel 1432 il B. appare addottorato in diritto canonico, e nel mese di domino Alexandro quinto, datati il settembre 1409(Alessandro V era stato eletto nel giugno 1409).
Ancora alla Biblioteca Ambrosiana il codice ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] B., che era dottore in diritto ecclesiastico e civile, abate nella diocesi di Tolosa in Francia e protonotario apostolico Mazzarino (il quale a Roma, negli anni 1637-1639, era stato "intendente generale" dei Barberini) e guadagnatosene in breve la ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] comunque conseguito la libera docenza e iniziato a tenere le prime lezioni di filosofia del diritto e dottrina dello Stato all’Università La Sapienza di Roma sotto l’ala di Giorgio Del Vecchio. I veri e propri incarichi universitari, non solo per ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] navigando sul Brenta. Conseguita a Monaco la laurea in diritto canonico e civile, rientrò a Parma dove nel 1669 divenne membro del collegio di giudici e dove, abbracciato lo stato ecclesiastico, fu eletto canonico della cattedrale con la prebenda ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] alcuni giornali (il Diritto e la Rivista contemporanea), con articoli per lo più di argomento storico. L'amnistia stabilì a Firenze. Nel frattempo infatti era stato eletto deputato nei collegi di Tricase e di Manduria per la IX legislatura, e aveva ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] l'invenzione dello strumento a fiato detto phagotus, di cui sarebbe stato autore il suo zio e patrono Afranio dei conti , secondo Rosini), abbandonata la carriera del diritto (di un suo ufficio di console del Collegio dei giudici si parla senza ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] nel seminario di Faenza, cfr. Scarabelli, p. 9), quella scuola classica romagnola di cui faceva a buon diritto parte, del collegio: "in tutto lo Stato Romano non c'è istituto più encomiato e più guerreggiato di quello di Fognano" (Mazzotti, p. 46 ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...