La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] in Guido Faba è davvero brillante: esso assume di pieno diritto funzioni che sembravano riservate al latino, e del X, 12-3). Dante poteva vantarsi, oltre che di essere stato grande, di essere stato primo: per la prima volta la prosa italiana aveva ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] infinitamente più forte che non è più solo diStato, ma anche di partito, anzi più del secondo che del primo Convenzione, insieme ai diritti dell'uomo, aveva proclamato in Francia i diritti d'autore, compreso il dirittodi rescindere il contratto con ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] ‟Da qualche tempo si parla, in Italia, a diritto e a rovescio, di ‛neo-realismo'. Ho buone ragioni per aborrire questo a quella del primo neorealismo. Essa è stata oggetto di esposizioni importanti (Torino, 1965) e di qualche studio, ed è certo che ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] e indica piuttosto la sua consapevolezza che Federico è stato un personaggio di rilievo straordinario, ma più ancora un uomo che III contro Filippo di Svevia, secondo Burcardo di Ursperg, 1916, pp. 77-79, o i discutibili diritti che la Chiesa Romana ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] 209, la canzone è invece stata composta a Tolosa, dove Guillem, tolosano di nascita, avrebbe risieduto fino al . 13-24); "i lombardi sono ora venuti a Barletta a rendergli tutti i diritti della corona e Genova gli cede la Riviera" (vv. 27-30): a lui ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] fra libertà e servitù, fazioni ed impero, lo stato e le sette, avanti di convertirsi per disperazione quasi a neoguelfo e dettar nei 'assolutezza del diritto divino dei principi affiancandovi, collaboratore o giudice, il diritto divino dei popoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] legum et medicinae la superiorità del diritto per essere fondato sul principio di equità e Giovanni Boccaccio a ritrarre d’ogni secolo» (Una pietra sopra, 1980, p. 183). È stato forse l’ultimo scienziato che ha avuto quasi pari competenze nei due ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] di Varrone e Cicerone): l’interesse per storia e natura di religione e culto pubblici, lo studio del rapporto tra diritto MA) 1981, p. 13, ove si ipotizza che Lattanzio sia stato precettore di Crispo tra il 309 e il 313, per ritornare quindi a ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] , è il codice giuridico del Museo storico diStato (Gosudarstvennyj istoričeskij Muzej) di Mosca, coll. Muz. n. 1009 del drevnego russkogo prava (Sull’importanza della ‘Kormčaja’ nel sistema del diritto russo antico), Moskva 1850, p. 41; A.S. Pavlov, ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] , come provano gli Statutidi Bologna del 1246, che prescrivono ai candidati notai di mostrare "qualiter sciunt scribere è costitutivo anche delle opere di Guido Faba, ma qui il volgare "assume di pieno diritto funzioni che sembravano riservate al ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...