FUENTES, Carlos
Luisa Pranzetti
Scrittore messicano, nato a Città di Messico l'11 novembre 1928. Ha vissuto a lungo in Brasile, Stati Uniti, Chile e Svizzera, dove ha completato gli studi in diritto [...] Makesicko City, in un continente latino-americano dove il Chile non esiste più e gli Stati Uniti hanno occupato il Messico. Ancora una volta lo sguardo di F. si sposta dalla società messicana, attraverso il proprio mondo, all'universo in generale. L ...
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ROUSSET, Jean
Massimo Colesanti
Critico letterario svizzero, nato a Ginevra il 20 febbraio 1910; ha studiato diritto e lettere all'università di Ginevra, poi è stato lettore di francese (1938-43) nelle [...] aperto a un testo, e che ricava dal testo stesso, nella sua singolarità e complessità, regole di comportamento critico e di analisi strutturale, con attenzione estrema per le corrispondenze interne e le relazioni fra letteratura e altre forme ...
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ZALOKŌSTAS, Geórgios (Γεώργιος)
Poeta greco, nato a Syrrákon in Epiro nel 1805, morto ad Atene nel settembre 1858. Studiò diritto a Livorno, ma a soli diciassette anni lasciò l'Italia per prendere parte [...] le quali ebbe importanti cariche nell'amministrazione dello stato e nella gendarmeria.
Come poeta cominciò a pubblicata postuma (Τὰ ἅπαντα Atene 1859; 2ª ed., a cura del figlio Eugenio e di G. Paráschos, ivi 1871).
Bibl.: S. P. Lampros, Γ. Z., Atene ...
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MERTENS, Pierre
Raymond Trousson
Giurista e scrittore belga (nato a Bruxelles nel 1939), che si è dedicato alla ricerca nel campo del diritto internazionale; docente universitario, ha analizzato la [...] libertà di stampa, lo stato giuridico dei rifugiati politici, la prescrizione dei crimini di guerra. Come scrittore si è messo in le tecniche narrative del nouveau roman per esprimere un desiderio di riconciliazione con sé stessi e con il mondo: tre ...
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VARGHA Gyula
Eugen KOLTAY KASTNER
Poeta ungherese, nato il 4 novembre 1853 a Káva (comitato Pest), morto il 3 maggio 1929. Studiò diritto a Budapest e quindi entrò come impiegato nell'ufficio statistico, [...] del quale diventò, nel 1901, direttore. Dal 1914 fu sottosegretario distato nel Ministero del commercio.
Fu nello stesso tempo scienziato - pubblicò poderosi lavori di statistica e di economia politica - e poeta che visse ed espresse tutti i ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] commozione un simile gusto della precisa definizione di un'immagine, di uno stato d'animo, di una disposizione morale, e per vero l cui si dirige l'amico, la Sacra Montagna vendicatrice dei diritti degli uomini e delle nazioni, l'Italia tutta che ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] 3,4.
83 Su cui si veda Paneg. 10(4)16,4.
84 Così infatti era stato definito Abramo in Is 41,8 e Gc 2,23.
85 Analogamente in Eus., l.C. tema si veda in questa stessa opera il contributo di S. Puliatti, Il diritto prima e dopo Costantino.
195 Eus., v.C ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] , ma dipende dal non essere stata applicata bene alla pratica.
La stessa cosa dirà Torricelli, anche se, «per fuggire le controversie», rivendicherà più decisamente di Castelli il diritto del matematico di argomentare «ex suppositione»; al Renieri ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] »: così anche il principe della Nuova Roma era stato promosso «alla porpora non dal diritto dinastico, ma dall’eccellenza appunto nella virtù, non dal vincolo familiare, ma dalle prove di forza e di valore»183. «Quel giovane – ripeté poi, alludendo a ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] di un’eclisse: osservazioni sulla vicenda di Silvestro I vescovo di Roma, in Il Tardoantico alle soglie del 2000. Diritto , CSEL 65,89. Cfr. K. Rosen, Ilario di Poitiers e la relazione tra la chiesa e lo stato, in I Cristiani e l’Impero nel IV secolo. ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...