Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] commutazione di essi in pro della beneficenza, ma, - a prescindere anche dalla scarsa importanza della stessa commutabilità delle messe per l'anima secondo il diritto della chiesa per indurne la trasformabilità secondo il diritto dello stato, per ...
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Codice dei beni culturali e del paesaggio
Il Codice dei beni culturali e del paesaggio è contenuto nel d. legisl. 22 genn. 2004 nr. 42, emanato in attuazione dell'art. 10 della legge delega 6 luglio 2002 [...] da T. Alibrandi, A. Cenerini, Milano 2001.
F.S. Marini, Lo statuto costituzionale dei beni culturali, Milano 2002.
G. Oppo, Patrimonio dello Stato e società per azioni, in Rivista didiritto civile, 2002, parte ii, pp. 495-505.
S. Settis, Italia S ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] 1908; F. Filomusi Guelfi, Enciclopedia giuridica, Napoli 1910; G. B. Impallomeni, Istituzioni didiritto penale, Torino 1911; E. Florian, Delitti contro la sicurezza dello Stato, Milano 1915; E. Costa, Crimiin e pene da Romolo a Giustiniano, Bologna ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] 'autorità ecclesiastica.
Oggi le confraternite sono sottoposte alle disposizioni del codice didiritto canonico, che detta norme circa l'erezione e l'aggregazione di esse, gli statuti, il loro trasferimento (per cui basta il consenso dell'ordinario ...
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. Cultori, scrittori e maestri didiritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] dato da Carlomagno alla rinascita della cultura (specialmente valendosi di elementi monastici) la crescente potenza del clero, il parziale riconoscimento dato dallo stato al diritto canonico e le stesse contese giurisdizionali provocarono in Francia ...
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Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] matrimoniali; ed indica inoltre l'attualità dello statodi coniugata, giacché moglie è la donna che vive in costanza di matrimonio; si tratta di un richiamo alla relativa nozione didiritto civile (ricezione di riconoscimento). b) La moglie è il ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
Joseph HEGEDUS
Storia (p. 696) - Il 1° e 9 luglio 1937 le due Camere approvarono la nuova legge concernente l'elezione e i poteri del reggente, [...] corte vengono raccolte e pubblicate ufficialmente (le decisioni didiritto civile sono comparse sino al 1930 in sei volumi contenenti complessivamente 906 decisioni, decisioni plenarie ve ne sono state finora 84, decisioni per la salvaguardia dell ...
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Il concetto di d. può avere più interpretazioni: quella negativa di violazione di norme (sociali e giuridiche) e quella neutrale di scostamento positivo/negativo da un criterio di normalità. Dal comportamento [...] cittadini sono regolati dal diritto civile, quelli tra Stato e cittadino dal diritto amministrativo se riguardano la regolazione di comportamenti con valore pubblico o dal diritto penale se si tratta di regolazione di comportamenti che hanno effetti ...
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È la situazione processuale dell'imputato, il quale, essendo stato regolarmente citato in un giudizio penale, si astiene dal comparire al dibattimento, e della parte che si astiene da ogni attività processuale [...] il dirittodi disconoscere nel primo atto le scritture prodotte dall'avversario, togliendo così l'efficacia del riconoscimento tacito connesso alla contumacia (art. 386 cod. proc. civ.). La comparizione può aver luogo anche dopo che la causa è stata ...
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. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] (estesa poi a tutte le regioni del regno) ai proprî tribunali la cognizione di ogni causa concernente il dirittodi nomina ai benefici o i beni di questi. Tale norma non è stata neppur oggi abrogata, ma la sua portata resta limitata all'art. 23 cap ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...