REATO E PENA
Ester Capuzzo
(v. pena, XXVI, p. 653; reato, XXVIII, p. 941)
Anche in mancanza di una definizione esplicita del r., nella Costituzione si può pervenire a un'individuazione del suo significato [...] dei pentiti che la criminalità organizzata ha cercato in diversi modi di delegittimare e che in qualche caso sono stati accusati di essere stati utilizzati per distruggere lo statodidiritto.
Bibl.: Data la vastità della letteratura sul r. sia nella ...
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Minoranze nazionali
Ester Capuzzo
(App. II, ii, p. 327; III, ii, p. 127; V, iii, p. 495; v. minoranza, XXIII, p. 404)
Il concetto di minoranze nazionali viene generalmente adottato per definire - attraverso [...] fondamentali principi: 1) le questioni relative alle m. n. debbono essere risolte soltanto all'interno di un quadro politico fondato sullo statodidiritto; 2) il rispetto delle persone appartenenti alle m. n. - con riferimento cioè alla cosiddetta ...
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Corrente filosofico-giuridica fondata su due principi: l’esistenza di un diritto naturale (conforme, cioè, alla natura dell’uomo e quindi intrinsecamente giusto) e la sua superiorità sul diritto positivo [...] concezione antropologica e politica: Hobbes teorizza uno Stato assoluto, Locke e Kant uno Stato liberale, Rousseau uno Stato democratico (ma non liberale). L’idea centrale del g. moderno - l’esistenza didiritti individuali innati - trovò la propria ...
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Filosofo italiano del diritto (Treviso 1914 - Padova 2004); prof. all'univ. di Padova dal 1948 al 1984, nel 1989 fu nominato prof. emerito. Presidente (1976-83) della Società italiana di filosofia giuridica [...] giuridica (1948); Lezioni di filosofia del diritto (1949); Il problema della natura della giurisprudenza (1953); Analisi dell'idea di giustizia (1977); Giuseppe Capograssi filosofo del nostro tempo (1991). Nel 2004 è stato pubblicato il volume ...
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PERASSI, Tomaso (App. II, 11, p. 519)
Giurista, morto a Milano il 3 novembre 1960. Nel 1952 era stato nominato giudice dell'Alta Corte siciliana; nel 1955 giudice e sostituto del presidente della Corte [...] dei Lincei. Era anche condirettore della Rivista didiritto internazionale.
Fra i suoi studî si ricordano: Corso didiritto internazionale pubblico e privato, Roma 1938; Lezioni didiritto internazionale, ivi 1950; L'ordinamento delle Nazioni ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] alla liquidazione delle istituzioni democratico-liberali e dello Statodidiritto).
La critica socialista al capitalismo diStato sovietico si distingue dalla critica liberale per il suo proposito di dimostrare che - se non prima, con la proibizione ...
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pena
Gaetano Pecora
Punizione per chi viola un obbligo
Quando i giuristi parlano di pena, intendono il castigo che l’autorità giudiziaria infligge all’autore di un reato. Negli ordinamenti civili la [...] è il castigo col quale lo Stato, mediante l’autorità giudiziaria, punisce l’autore di un reato.
Natura e giustificazione pena di morte: chi ha ucciso deve essere ucciso perché perde il diritto alla vita chi l’ha tolta ad altri. Ma la pena di morte ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] internazionale su quello costituzionale, accolse, in una prima fase, l'identificazione tra Stato e "ordinamento giuridico" (Lo Stato corporativo quale Statodidiritto, Roma 1928) e, in parte, anche la concezione "positivistica" dei compiti dei ...
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Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] a disattendere il principio dello 'Statodidiritto', elaborato nel corso del XIX secolo in Germania e recepito anche in Francia e altrove), si cercò di far fronte all'esigenza di assicurare forme di giustizia amministrativa mediante la previsione ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] fine e che sono state formalizzate attraverso concetti diversi da quello di costituzionalismo, come quelli di separazione dei poteri, di garantismo, diStatodidiritto o Rechtsstaat, di rule of law. Si tratta poi di vedere se il costituzionalismo ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...