Sejdiu, Fatmir. – Uomo politico kosovaro (n. Pakaštica 1951). Docente didiritto all’univ. di Priština, è stato fra i fondatori della Lega democratica del Kosovo (1989), di cui nel 1994 è divenuto segretario [...] . Nel 1999 insieme a Rugova fu designato come rappresentante del LDK nel Consiglio di transizione del Kosovo. Nel febbr. 2006 è stato nominato presidente del Kosovo, carica in cui è stato riconfermato nel 2008 e che ha ricoperto fino al 2010. La sua ...
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Giurista italiano (Bronte 1888 - Milano 1966); è stato (dal 1912) prof. didiritto romano a Perugia, Catania, e nell'univ. cattolica del S. Cuore di Milano, e socio nazionale dei Lincei (1956). Vasta la [...] Istituzioni di dir. romano (1929-30; 4a ed. 1965); Successione testamentaria e donazioni (1943); Le servitù prediali (1946); Il diritto romano-cristiano (3 voll., 1952-54); Il diritto romano (1957); Le donazioni (1961, nel Trattato didiritto civile ...
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Giurista italiano (n. Santa Maria Capua Vetere 1905 - Roma 1997); prof. (dal 1932) didiritto internazionale all'università di Firenze, poi di Roma, si è occupato principalmente di problemi didiritto [...] internazionale privato. Senatore della Repubblica dal 1948 al 1972 per la DC, è stato ministro della Pubblica Istruzione (1960-62), di Grazia e Giustizia (1962-63), del Lavoro e della Previdenza Sociale (1963-64; 1966-68), delle Finanze (1968-70), ...
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Uomo politico austriaco (Obermühl, Austria Superiore, 1915 - Vienna 2000). Laureato in legge, dopo essere stato giudice, a Horn (Austria Infer.) e a Vienna, nel 1954 entrò nel ministero degli Esteri dove [...] svolse attività di esperto didiritto internazionale. Capo di gabinetto di B. Kreisky, allora ministro degli Esteri, dal 1963 al 1966, fu alla guida del ministero degli Esteri (1970-74) del governo Kreisky. Candidato indipendente del partito ...
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Giurista (Crotone 1900 - Roma 1989); prof. univ. dal 1932, è stato titolare della cattedra didiritto internazionale nell'univ. di Roma (dal 1951). Giudice della Corte internazionale di giustizia dell'Aia [...] principali: La sentenza internazionale (1931); Il diritto processuale civile internazionale (1938; 2a ed. 1954); Elementi didiritto internazionale privato italiano (1945; 12a ed. 1986); Nozioni didiritto internazionale (1943; 7a ed. 1967); Nuovi ...
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Filosofo del diritto (Roma 1879 - ivi 1957), prof. di filosofia del diritto nell'univ. di Padova e di istituzioni didiritto privato a Roma; socio nazionale dei Lincei (1953). Giurista di vasta cultura, [...] seguì, nei suoi studî filosofici, la neokantiana "filosofia dei valori"; tra le opere: I diritti sulla propria persona nella scienza e nella filosofia del diritto (1901); Il valore della storia (1909); La filosofia europea nel secolo XIX (1932); I ...
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Giusnaturalista e statistico (Elbing 1719 - Gottinga 1772); prof. didiritto naturale a Marburgo e Gottinga, può considerarsi uno degli iniziatori dello studio quantitativo dei fenomeni sociali (Abriss [...] , 1749, uscita poi, in sei successive edizioni, con il titolo Staatsverfassung der heutigen vornehmsten Europäischen Reiche und Völker im Grundriss) e pare sia stato il primo a definire "statistica" la sua disciplina intesa come conoscenza dello ...
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Ecclesiastico italiano (Segni 1911 - Foggia 1982), ordinato sacerdote nel 1933. Vescovo titolare di Samosata (1960); segretario generale del Concilio Vaticano II (1962-65) e di varie commissioni conciliari, [...] svolse un ruolo importante nello svolgimento del concilio. Eletto cardinale nel 1967, è stato presidente delle Pontificie commissioni per la revisione del Codice didiritto canonico e per l'interpretazione dei decreti del Concilio Vaticano II; dal ...
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Scrittore tedesco di origine polacca, nato a Łódź il 30 settembre 1937 e morto a Sieseby (Schleswig-Holstein) il 14 marzo 1997. Di famiglia ebrea, crebbe nel ghetto della sua città occupata dalle truppe [...] alla generazione degli ebrei nati dopo la fine della guerra che, cresciuti in uno Stato che ha rinnegato il passato nazista, vogliono avere il dirittodi non sentirsi coinvolti nella storia dei loro padri perseguitati; ma è appunto ciò che non ...
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Pseudonimo e dal 1924 nome ufficiale di Shmuel Yosef Czaczkes, scrittore di famiglia ebrea, nato a Buczacz (Galizia) il 17 luglio 1888 e morto a Rehovot (Israele) il 17 febbraio 1970. Membro dell'Accademia [...] stile, lo scrittore nazionale per eccellenza dello Statodi Israele.
Crebbe in una famiglia benestante e l'opera forse più celebre di A., We hayah ha-'aqov le-mishor (trad. it. E il torto diventerà diritto, 1966), breve romanzo ambientato nella ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...