Figlio (n. 454 circa - m. 526) di Teodemiro re degli Ostrogoti della stirpe degli Amali. Succeduto al padre (474), sconfitto il re degli Eruli Odoacre (493), divenne sovrano del regno ostrogoto in Italia. [...] , e, per gli iura, dalle Sententiae di Giulio Paolo, ma con forma propria. Nessuna influenza sicura didiritto germanico; notevoli le tracce didiritto volgare. La questione della data di compilazione è stata molto discussa ed è, naturalmente, in ...
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Statista, fisico e scrittore statunitense (Boston 1706 - Filadelfia 1790). Di modeste condizioni familiari, lavorò da ragazzo nella tipografia del fratello James, collaborandovi anche nella redazione del [...] patria, nel 1785 divenne presidente dello statodi Pennsylvania e nel 1787 fu deputato alla Convenzione dove sostenne, contro il trionfante centralismo della costituzione federale, i diritti degli stati. Autore di una Autobiography (1ª ed. completa ...
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Amato, Giuliano. - Giurista e uomo politico italiano (n. Torino 1938). Docente didiritto costituzionale italiano e comparato, ha svolto attività politica dagli anni Settanta nelle file del PSI. Eletto [...] viaggio lungo cinquant'anni (2015); nel 2022, Bentornato, Stato, ma e la curatela della raccolta di saggi La democrazia nel XXI secolo. Riflessioni sui temi di Alfredo Reichlin; nel 2023, Storie didiritti e di democrazia (con D. Stasio) e C'era una ...
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Puigdemont i Casamajó, Carles. – Uomo politico e giornalista spagnolo (n. Amer 1962). Collaboratore del quotidiano El Punt dal 1982, direttore dell'Agencia catalana de notícies (1999-2002) e del quotidiano [...] che dichiarava l’indipendenza dalla Spagna e la costituzione della Repubblica catalana come "stato indipendente e sovrano didiritto democratico e sociale"; a seguito di tale atto, Rajoy ha destituito P. e indetto nuove elezioni per il mese ...
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Uomo politico spagnolo (n. Santiago de Compostela 1955). Ultimati gli studi universitari in Legge, ha intrapreso la carriera politica dapprima a livello locale (Galizia), poi nazionale, entrando nell’esecutivo [...] politico ha dovuto fronteggiare la grave crisi istituzionale aperta dalla costituzione della Repubblica catalana come "stato indipendente e sovrano didiritto democratico e sociale", in risposta alla quale ha avviato l'iter per l'applicazione dell ...
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Uomo politico italiano (n. Palermo 1947). Avvocato cassazionista, ha studiato e ha vissuto per alcuni anni a Heidelberg, in Germania ed è stato professore di ruolo didiritto pubblico regionale presso [...] e corruzione e nella promozione di mutamenti culturali, relazioni internazionali e interculturali, condizioni di sviluppo sostenibile, rispetto didiritti e diversità e accoglienza di migranti. Nel 2024 è stato rieletto al Parlamento europeo nelle ...
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Giurista, filosofo, teologo e filologo olandese (Delft 1583 - Rostock 1645). Considerato il fondatore del diritto naturale, o giusnaturalismo, moderno, nella sua opera principale De iure belli ac pacis [...] influire sull'esattezza di una proposizione matematica. Il criterio per stabilire se una determinata norma è didiritto naturale o no tolleranza di G. non implica affatto una concezione che sia in qualche modo limitatrice della sovranità dello stato, ...
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Pseudonimo sotto il quale è noto Johann Nikolaus von Hontheim (Treviri 1701 - Montquintin, Lussemburgo, 1790), storico e canonista. In De statu ecclesiae deque legitima potestate Romani pontificis liber [...] sulla discriminazione tra diritti essenziali, concessi direttamente da Cristo, e diritti accidentali, acquistati e 'età e allo statodi libertà originaria, segnando precisi confini all'autorità del papa, primus inter pares di fronte ai vescovi che ...
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Mattarella, Sergio. - Uomo politico italiano (n. Palermo 1941). Figlio di Bernardo, uomo politico democristiano, più volte ministro negli anni Cinquanta e Sessanta, si è laureato in giurisprudenza presso [...] l’università “La Sapienza” di Roma ed è stato docente diDiritto costituzionale presso l’università di Palermo, dopo essere stato prima assistente e poi professore associato diDiritto parlamentare nello stesso ateneo. Delegato diocesano del ...
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Letterato (Asciano, Siena, forse 1492 - Roma 1556). Autore di opere di critica, di storia e di filologia - alcune delle quali perdute - e anche di liriche, tra le quali non privi di valore i suoi sonetti [...] nuova poesia toscana (1539).
Vita
Studiò diritto a Bologna; lettore didiritto civile a Siena (1516-18), passò di giustizia del ducato di Parma e di Piacenza; più tardi (1549) fu creato vescovo di Curzola. Richiamato (1551) a Siena, donde era stato ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...