PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] e poi ordinario. Nel 1969 si trasferì a Padova sulla cattedra didiritto costituzionale che era stata ricoperta da entrambi i suoi maestri nella facoltà di giurisprudenza, di cui fu preside dal 1972 al 1977, quando venne nominato giudice ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] e all'unificazione d'Italia. Fu tra i più caldi fautori della rivendicazione di Roma a capitale, cattolico contrario ad ogni forma di temporalismo, rigido assertore dei diritti dello Stato in materia finanziaria e d'ordine pubblico. Caduto nel '76 il ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] alla proprietà fondiaria ne' suoi rapporti col diritto e colla economia". Il nome del relatore non ci è noto; è probabile che sia stato il modesto economista liberale A. Marescotti, che il L. (di solito generoso se non untuoso nei suoi ringraziamenti ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] loro quanto le ricerche parallele sul significato di termini rari disseminati nei testi didiritto (I 4, 15, 19, 25; di Dragonetto Bonifacio), di predizioni e portenti, di sogni premonitori (ne era stato un grande interprete il Maio), di fantasmi, di ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] di Monza, con diritto all'esercizio dell'autorità feudale per un biennio ciascuno. L'unica figlia, di nome Marianna, fu data in moglie a Massimiliano Stampa, marchese di Soncino, erede di uno dei maggiori casati feudali dello Statodi Milano, di ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] figura iscritto al seminario di Padova dopo aver prima, a quanto sembra, tentato gli studi didiritto e, certo, senza molta agrimensori" non possano stendere perizie di immobili se prima non ne siano stati abilitati espressamente dai maestri delle ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] . E si pone come testimonianza, la più rara e nobile, della civiltà del diritto.
Appartengono al periodo genovese anche opere eminenti di storia del diritto, capaci di fare stato su questioni le più tormentate. Sull'Appello penale romano (in Digesto ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] l'arbitrato in materia didiritto privato è stato ripreso dopo la guerra dal Consiglio d'Europa per farne oggetto di una convenzione europea sulla procedura arbitrale nelle vertenze didiritto privato. I progetti di convenzione predisposti per la ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] teneva anche scuola privata didiritto, e quindi, come ovvia e necessaria propedeutica, di grammatica. Potrebbe essere bolognese viene uscendo da uno statodi crisi, durato qualche decennio, grazie all'opera di valentissimi magistri, quali Pietro ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] p. 107) ricorda soltanto che fu chiamato a una cattedra didiritto civile. Secondo il Pellini (p. 157) e il si recò alla Badia, portando con sé varie ceste di libri, di cui sappiamo lo statodi conservazione, la legatura e la stima (Martines, The ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...