BUTTAFUOCO, Annarita
Andreina De Clementi
Nacque a Cagliari il 15 marzo 1951. La madre Raffaella Buttafuoco, in rotta con la famiglia, lasciò con lei la Sardegna per l’isola d’Elba, dove sarebbe nato [...] affatto un dato naturale, ineliminabile». E offrire, altresì, allo Stato un modello di laicizzazione dell’assistenza, sottratta ai filantropi e alla Chiesa e trasformata in «diritto del cittadino» (Buttafuoco, 1990, pp. 19-20).
Occorre aggiungere ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] studio delle relazioni diplomatiche e del diritto internazionale dell'Italia del Cinquecento.
Bibl.: G. Vernazza di Freney, Vita di P. B. di Alba signore di Grinzane, e di Bonvicino, consiglier diStatodi Emanuel Filiberto, Torino 1783; F. Rondolino ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] è stata integrata da successive individuazioni da parte di Dolezalek, Meijers, Bellomo, Caprioli e altri.
Alcune di queste glosse hanno struttura e consistenza di distinctiones, cioè di testi nei quali la soluzione di un punto didiritto controverso ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] . Ricorderemo anche che lo stesso Giovanni d'Andrea affermò che G. non era granché versato nel diritto canonico e che prima di sposarsi era stato sacerdote; presbitero non dovette essere, ma è probabile, ciò che già sostenne Gualazzini (p. 107), che ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] dello Stato; ma non può incatenarlo allorché agisce nei limiti della sua competenza. La sovranità così concepita con Romagnosi e con tutto il mondo del sec. XIX non è che il custode dei limiti dei diritti, e non mai depositaria e molto meno erede di ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] , Bernardo da Botone), ma non da un'autorità come il Papato; per di più mai prima di allora lo Studium di Parigi era stato indicato come un modello. Scuole private didiritto, sia civile sia canonico, esistevano già prima in seno alla Curia romana ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] definitivamente, prendendo alloggio in piazza dei Luxoro (doc. in Arch. diStatodi Genova, Not. Gio. Andrea Celesia, filza 43, 21 aprile di Nostra Signora del Monte, alle spalle di Genova, la prima opera firmata di suo pugno e pertanto a buon diritto ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] statodi fatto e ad accordare il proprio favore a chi avrebbe potuto con più probabilità di successo appoggiare le sue pretese di coadiutore con dirittodi successione, ma l'abate di S. Zeno, Bartolomeo della Scala. Non sappiamo le ragioni di tale ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] commissione per la redazione del nuovo codice didiritto canonico, della congregazione per l'Educazione (Loreto, 1975), sulla Laicità (Verona, 1977), nonché su Stato e senso dello Stato oggi in Italia (Pescara, 1981).
Riconfermato rettore per altri ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] di cittadinanza originaria veneziana di "Forluisi Baldassarre, Nicolò Lodovico, Tito Livio quondam Domenico" (Arch. diStatodi Battaglia, Il trattato "De republica" di T.L. de' F., in Riv. intern. di filosofia del diritto, XV (1935), pp. 487-505; ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...