Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] con l'istituzione della direzione generale delle Ferrovie dello Stato, creò una struttura verticistica, i cui dipendenti, assimilati ai pubblici ufficiali, vedevano fortemente limitato il dirittodi sciopero. Mentre falliva una protesta sindacale, si ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] , dove si distinse per alcuni interventi in difesa della natura laica dello Stato e contro la ratifica del trattato di pace, nel 1948 fu nominato senatore didiritto in considerazione delle sue cinque legislature in Parlamento.
Al Senato pronunciò ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] delle rendite ordinarie dello Stato e di quelle patrimoniali del principe, con una larga competenza sulle materie finanziarie, limitata solo parzialmente dalla giurisdizione concorrente del Senato, e partecipava con dirittodi voto al Consiglio del ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] , in uno statodi estrema prostrazione fisica e morale. Provvidenzialmente incontrò una donna intelligente e di gusto, dama de chacun". Il Terzo Stato deve partecipare alla sua elaborazione in virtù del diritto imperscrittibile "du grand nombre sur ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] stato nominato assistente didiritto romano presso la facoltà di giurisprudenza fiorentina e nel successivo 1928-29 ottenne l'incarico di istituzioni didiritto romano; vinse quindi una borsa di studio presso le Università di Vienna e di Monaco di ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] diStatodi Torino, Partito Nazionale Fascista, Federazione di Torino, f. 112407) non gli impedirono di delle trasformazioni demografiche e sociali, dei rapporti di lavoro atipico e dei diritti fondamentali dei lavoratori.
Colpito una prima volta ...
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DE SANCTIS, Sante
Laura Fiasconaro
Nacque a Parrano (prov. di Terni) il 7 febbr. 1862 da Sante e da Amalia Bologna.
Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Roma nel 1886 con una tesi in [...] giudiziaria e criminale, con i corsi tenuti per più di vent'anni nella Scuola di applicazione giuridico criminale fondata da E. Ferri, e poi nell'università di Roma (corso di perfezionamento didiritto penale).
Il lavoro fu argomento a lui carissimo ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] al Digestum vetus da E. Besta, L'opera d'I., II, Torino 1896 e, poche, da A. Rota, Lo Stato e il diritto nella concezione di I., Milano 1954, pp. 65, 72, 115 s., 121; glosse alle Institutiones da P. Torelli, Glosse preaccursiane alle Istituzioni ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] del corso didiritto criminale, parte generale, 7 ediz., I, Lucca 1889, pp. 55 s.). Tuttavia occorre notare che in queste pagine si profilava un preciso rapporto tra il dirittodi punire, filosoficamente fondato, e una idea definita diStato, come ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] letterario, ma rivolti anche all'economia e al diritto, e per la particolare attenzione con cui seguì del D. e dei membri della sua famiglia si trovano in Arch. diStatodi Firenze, Carte Ceramelli Papiani 1732; Carte Sebregondi 1896; Carte Pucci V, ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...