I campi di concentramento
Francesco Tuccari
Con l’espressione «campo di concentramento» si indica in senso lato un’ampia tipologia di luoghi di reclusione e di internamento finalizzati alla deportazione, [...] essere da quei regimi, nel contesto di una radicale e generalizzata negazione di qualsiasi civiltà dei diritti dell’uomo e di qualsiasi pur debole parvenza diStatodidiritto. Secondo una celebre (ancorché discutibile) tesi di H. Arendt, i campi in ...
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NARDI, Biagio
Fabio Zavalloni
– Nacque il 3 febbraio 1768 ad Apella (centro della Lunigiana appartenente al Ducato di Massa e Carrara) da Giambattista, piccolo proprietario terriero, e da Maria Santi, [...] tre consoli.
Il 12 febbraio 1831 Nardi rivolse ai concittadini un vibrante proclama, rigorosamente ancorato ai principi cardine dello statodidiritto: «La libertà – vi si poteva tra l’altro leggere – è ricondotta fra noi. Può essere momentanea, può ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] riflessione da lui ricavati dalla coesistenza del binomio "osservanza di limiti-libertà" che caratterizza lo "Statodidiritto" repubblicano, avviato alla dissoluzione dallo "Stato personale" di Augusto, che trova invece il suo fondamento nel binomio ...
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RIGHETTI, Igino
Paolo Trionfini
RIGHETTI, Igino. – Nacque il 3 marzo 1904 a Riccione, da Vincenzo e da Silvia Sanchini, secondogenito di sei figli tutti maschi.
La famiglia si trasferì a Rimini, per [...] denunciando l’«arbitrio» dilagante, a cui occorreva opporre il «comandamento evangelico dell’amore», nel quadro, peraltro, di uno Statodidiritto, per comporre «nella legge i contrasti che si formano nella realtà sociale» (L’Ausa, 26 settembre 1924 ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] al suolo il capitalismo e tutto ciò che era a esso connesso (la proprietà privata, il mercato, lo Statodidiritto, la democrazia parlamentare). L’azione del nuovo regime – autodefinitosi «dittatura del proletariato» – fu perfettamente coerente con i ...
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islam in Europa
islàm in Euròpa. – L’islam è la seconda religione d’Europa, secondo le stime più attendibili, infatti, al 2010 le persone di fede musulmana erano poco più di 16 milioni. La loro distribuzione [...] il pluralismo delle fedi e, soprattutto, la libertà religiosa, costituiscono non solo i pilastri degli ordinamenti propri dello Statodidiritto, ma anche valori diffusi e interiorizzati dalla maggioranza dei cittadini. L’islam, in tal caso, è una ...
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Touch of Evil
Altiero Scicchitano
(USA 1957-58, 1958, L'infernale Quinlan, bianco e nero, 111m); regia: Orson Welles; produzione: Albert Zugsmith per Universal; soggetto: dal romanzo Badge of Evil di [...] per incastrare i colpevoli, da lui riconosciuti grazie a un intuito tanto infallibile quanto eticamente osceno. Convinto che lo statodidiritto debba sempre prevalere sull'arbitrio, il regista Welles non ha tentennamenti nel tratteggiare la figura ...
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neocomunitarismo
Corrente della filosofia morale e politica sviluppatasi prevalentemente nel mondo anglo-americano a partire dalla fine degli anni Settanta del Novecento. Sono considerati suoi principali [...] alternativi. Alcuni (Taylor, Walzer) si sono limitati a una critica di tipo filosofico, accettando – anche se con alcuni importanti distinguo – lo Statodidiritto della tradizione liberale; altri (Sandel, MacIntyre, il primo Unger) hanno elaborato ...
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Filippo Fasulo
Il presidente cinese Xi Jinping è impegnato in una campagna di transizione politica ed economica che sarà cruciale per il futuro della Prc. Dopo trent’anni di crescita a doppia cifra, il [...] si sono rese necessarie con il New Normal. Anche le riforme dello statodidiritto presentate in occasione del Quarto Plenum nell’ottobre 2014 possono essere inserite nel tentativo di ridurre la discrezionalità del potere locale sia nei confronti dei ...
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crescita endogena
Matteo Pignatti
Teoria della crescita (➔) economica basata sulla dinamica del progresso tecnologico inteso come processo endogeno che porta nel tempo allo sviluppo della produttività [...] l’autorità pubblica, che può influenzare il trend di c. di lungo periodo attraverso una serie di azioni, come l’imposizione fiscale, il mantenimento dello statodidiritto, la costruzione di infrastrutture, la protezione della proprietà intellettuale ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...