CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] Stato).
Il periodo più fruttuoso dell'attività del C. può farsi iniziare con la chiamata alla cattedra di Napoli (per il 1905-1906) e, subito dopo, a quella di Roma (dal gennaio 1907). In questo periodo pubblica un trattato, Principii didiritto ...
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Vedi Kenya dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Situato nell’Africa orientale, il Kenya è una delle poche nazioni della regione che non appartiene alla lista dei paesi meno avanzati stilata dalle [...] nel rapporto tra pubblico e privato, rappresenta un freno tanto per il raggiungimento di uno statodidiritto compiuto, quanto per il decollo di un processo costante di sviluppo economico.
Economia ed energia
Tra il 2002 e il 2007 la crescita ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] della sua scarsa resistenza agli urti esterni. Il principato, eliminando questa discrepanza tra Statodidiritto e Statodi fatto, aprì la strada allo Stato moderno e centralizzato.
Il taglio analitico e l'approccio tematico rimasero, anche nelle ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] dei valori del cattolicesimo democratico, soprattutto della loro storicità, onde il diritto naturale della persona si realizzava nella sua forma primaria con lo "Statodidiritto", al cui sviluppo "hanno contribuito tutte le scuole e tutti i ...
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Sonia Lucarelli
Verrà un giorno in cui la guerra vi parrà altrettanto assurda e impossibile tra Parigi e Londra, tra Pietroburgo e Berlino, tra Vienna e Torino quanto sarebbe impossibile e vi sembrerebbe [...] è vero che già dagli anni Novanta la EU aveva cominciato a introdurre nel dialogo con i paesi ACP la richiesta di tutela didiritti umani, democrazia e statodidiritto come condizione per poter mantenere i vantaggi commerciali, è con l’Accordo ...
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Questo contributo ricostruisce brevemente la vicenda storico-politica delle regioni e delle province a statuto speciale, le loro esperienze e il loro significato autonomistici. Si offre, da un lato, una [...] rado, problemi che arrivano a mettere sotto tensione le principali tradizioni dottrinarie e istituzionali nel campo dello Statodidiritto e costituzionale e nel modo di concepire la democrazia, tradizioni dentro le quali linguaggio e politiche dei ...
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Dalla fine della guerra fredda il Vicino Oriente non è più terreno di rivalità e possibile scontro fra superpotenze. L’epicentro delle crisi si è progressivamente spostato verso l’area del Golfo, dove [...] dalla parte della democrazia rispetto all’autoritarismo, della libertà di opinione e di critica rispetto al conformismo e alla censura, del confronto delle idee e dello Statodidiritto rispetto alla logica dell’intimidazione e del terrore. Per ...
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La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] più efficaci contro le mafie sono non di rado associate a uno standard di garanzie e di rispetto dei diritti individuali, anche di quelli fondamentali, più basso rispetto a quanto un maturo Statodidiritto dovrebbe offrire ai propri cittadini. Si ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] assoluta delle decisioni politiche è venuta meno e si assiste al tentativo di “coinvolgere” le corti, allo scopo di legittimare sul piano dei principi dello Statodidiritto le misure adottate.
I giudici sono quindi chiamati a un difficile compito ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] un collante per la propria straordinaria tenuta; e si pensi al rifiuto del concetto dell'impersonalità della legge e dello Statodidiritto, al disprezzo per gli sbirri e per chi collabora con essi, tratti certo molto diffusi tra popolani, borghesi e ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...