CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Dei baroni di Sant'Arpino e Sessola, nacque nel 1495, quartogenito di Caraffello e di Ippolita Caetani. Sposò Ippolita Rossi, già due volte vedova, sorella di Porzia, [...] meno esclusivistici di quelli di Nido e Capuana nell'accogliere le richieste diaggregazione provenienti sua opera, al contrario di quanto ha fatto con il Di Costanzo, ciò "è stato per essersi accorto che egli non si è guardato di servir[si] poco men ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Roberto Volpi
Nacque a Macerata il 20 apr. 1602 da Giuliano e da Angelina Floriani. La famiglia era tra le più antiche e illustri della città. Ma anche la casata materna, originaria [...] 'antico Piceno fino all'incorporazione nello Stato pontificio. Il C. ha fortissimo il senso di questa unità, che lo spinge a e Macerata come poli capaci di garantire un minimo diaggregazione al territorio. La posizione di Macerata emerge con forza ...
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GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia non dopo il 1353 da Bandino di Giovanni e da Elisabetta Pisani. Il padre, che risiedeva nella contrada di S. Fantin, era un ricco mercante di origine [...] stata prevalentemente segnata dal ruolo di esperto finanziario, anche se con un ruolo tecnico: il G. non fu infatti un politico di levatura, non ne aveva i mezzi o forse non gliene venne offerta l'occasione, stante la troppo fresca aggregazione ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] Leonello, Battista e Carlo.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Genova, Notai antichi, 230, c. 241; Genova, . 115; G. Petti Balbi, I maonesi e la maona di Corsica: un esempio diaggregazione economica e sociale, in Mélanges de l'école Française de Rome ...
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COLLOREDO, Carlo Ottavio conte di
Pietro Cabrini
Primogenito del conte Carlo Ludovico e di Eleonora Gonzaga, nacque a Venezia il 27 dic. 1723.
Il matrimonio del padre con l'ultima discendente e principale [...] , dove il padre aveva mantenuto la sua dimora, pur essendo stato nel 1721 aggregato al patriziato mantovano, il C. ricevette la sua educazione nel collegio per nobili di Modena, diretto dall'abate Bartolomeo Sassarini. Terminati gli studi, fece ...
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LAMBERTINI, Aldraghetto
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1355 da Egano di Guido e da Tommasina di Aldraghetto da Castelbarco. Ebbe una sorella, Aylicia, e un fratello, Malatesta, forse figlio [...] costituiva uno strumento diaggregazione dell'ampio territorio circostante e un elemento di rilievo, anche politico figli e la famiglia della prima moglie.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Bologna, Comune-Governo, Provvigioni cartacee, s. III, 73, c. ...
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GHILINI, Tommaso Ottaviano Antonio, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nel 1667 ad Alessandria, nel palazzo di famiglia, da Giacomo Ottaviano (1619-1703). Nel 1700 sposò la pavese Francesca [...] parte del patriziato residente nelle province di "nuovo acquisto", generalmente ostile al passaggio al Regno di Vittorio Amedeo II.
Uomo di profondo senso religioso, il G. lasciò diverse lettere diaggregazione agli Ordini dei domenicani, dei minori ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Eliseo
Rita De Tata
Nacque il 13 giugno 1462 a Bologna da Nicolò, notaio, e da Giacoma di Gregorio Campeggi e fu tenuto a battesimo dal celebre [...] aggregazione alla Compagnia dei notai del figlio naturale del M., Annibale.
Il Memoriale mei Elisei de Mamelinis (ibid., B.1155; ed. a cura di rogati dal M. sono conservati nell'Arch. diStatodi Bologna, Archivio notarile, Eliseo Mamellini, 1491-1530 ...
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DAMELE, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova nel 1811 da Andrea e da Rosa Gazola. Figura organizzativamente basilare del mazzinianesimo genovese per gli anni 1856-1870, ma intellettualmente di [...] - vergati in maniera alquanto approssimativa - fossero stati trovati dalla polizia borbonica in un biglietto conservato di Aspromonte, il D. tofflinciò a rivolgere la propria attenzione alle prime forme diaggregazione operaia a Genova, al fine di ...
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CHIESA, Romualdo
Carlo Felice Casula
Nacque a Roma il 1º sett. 1922 da Angelo, commerciante, e Lina Polvani. Di formazione cattolica, maturò una coscienza antifascista nel corso dei suoi studi liceali, [...] della propria fede religiosa un momento diaggregazione e di identità, era partecipe dei fermenti 1944 trucidato alle Fosse Ardeatine.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. d. Stato, Min. dell'Interno,Dir. gen. della P.S. Casell. politico centrale, ...
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aggregazione
aggregazióne s. f. [dal lat. tardo aggregatio -onis]. – 1. L’aggregare, l’associare, e anche il complesso delle persone o delle cose che vengono aggregate o che si aggregano: l’Accademia ha deliberato l’a. di nuovi soci; un’a....
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...