Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] per i poeti della generazione successiva Montale è stato il primo poeta italiano ad avere in vita un’edizione critica delle poesie (Montale 1980 valori peregrini come affabulare transitivo «rendere qualcuno materia di favola» (cfr. Mengaldo 1975).
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Si dice nome commerciale o marchionimo il nome con cui è noto in commercio un determinato prodotto o il nome dell’azienda che lo produce. Con marchionimo può intendersi, restrittivamente, anche soltanto [...] il primo in particolare nell’Ottocento e nel primo Novecento, il secondo in epoca più recente.
L’italianità della marchionimia è stata garantita, dalla fine del XIX secolo almeno alla metà del XX, da una particolare situazione legislativa avviata nel ...
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BEGUINOT, Francesco
Tullio De Mauro
Nacque a Paliano (Frosinone) il 1° ag. 1879. Figlio di Pompeo e di Giulia Schifalacqua, il B., già negli anni del ginnasio, cominciò da autodidatta lo studio del [...] come è noto, uno dei tre rami della famiglia camitica. Gli interessi che lo Stato italiano nutriva per: la Libia in quegli storia del Nord-Africa, ecc. Questa, vastità di materia corrispondeva alla convinzione che il Nord-Africa andasse studiato ...
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Si chiama comunemente genere neutro uno dei valori che la categoria del ➔ genere assume in varie lingue del mondo, segnatamente nelle lingue indoeuropee, antiche e moderne, accanto ai due valori, più stabili [...] genere neutro sono stati usati vari argomenti.
Secondo Bonfante (1961) la situazione dell’italiano sarebbe strutturalmente di marmo», e che perciò, considerando anche i neutri di materia del tipo già citato o bbrit[ə] «il vetro», sarebbe fornito ...
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Gli insulti sono parole ed espressioni cui si ricorre entro atti linguistici destinati a colpire e offendere l’interlocutore. Nel conflitto verbale, in cui rappresentano normalmente un punto di massima [...] sottili attacchi verbali degni della tradizione di quella che è stata definita la «nobile arte dell’insulto».
Che i materia sia dirimente la percezione della gravità dell’insulto da parte dell’offeso e, più in generale, il contesto. Due sentenze della ...
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CARENA, Giacinto
Tullio De Mauro
Nacque a Carmagnola (Torino) il 25 apr. 1778 da Francesco Paolo, medico, e da Maria Catterina Maga Gallo. Finiti gli studi primari e quelli di filosofia nel paese nativo, [...] Intanto era stato nominato socio residente della classe fisico-matematica della Reale Accademia delle Scienze (1810 specie di prodromo" alle successive più ampie pubblicazioni in materia, intitolato Prontuario di vocaboli attenenti a parecchie arti, ...
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Il punto (o punto fermo) è il segno d’interpunzione dotato del valore demarcativo più forte tra quelli che fungono da marche di confine sintattico.
Serve per indicare una pausa forte (intendendo con pausa [...] soste nella lettura e le segmentazioni dello scritto: cfr. Mortara Garavelli fine orationis quando nil aliud in ea materia sequitur ‹;›) (cfr. Coluccia 2008: 97 è andato sparendo, il punto fermo è stato invece interessato da una progressiva ascesa, ...
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Iperonimo (dal gr. ypér «sopra» e ónoma «nome») è un termine tecnico, coniato da Lyons (1963; per una parziale revisione, cfr. Lyons 1977) per indicare una parola dal significato più ampio di quello di [...] delle aree lessicali che meglio dimostrano […] la diversità con cui le lingue naturali ritagliano la materia . Poi ci sono ex garage, cascine, sottoscala, cinema che sono stati trasformati in luogo di culto (Piero Colaprico, La fabbrica diventa una ...
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Lingua degli Ebrei ashkenaziti, nata intorno al 10° sec., quando Ebrei provenienti dalla Francia e dall’Italia settentrionale si stabilirono in Renania. Il termine deriva dal ted. jiddish, alterazione [...] e femminile è stato messo in risalto e rivalutato come una delle peculiarità più salienti dell’espressione letteraria moderna in 1940 lo y. venne introdotto per la prima volta come materia di studio in alcune università statunitensi; nel 1952 fu ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] dalle voci ereditate dal fondo indoeuropeo: voci della famiglia (pater, mater), fenomeni naturali (lux, dies, ventus); G. Peano) come lingua internazionale, il l. è sempre stato vivo per gli elementi lessicali e derivativi, e per i tipi ...
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materie prime critiche (Materie Prime Critiche) s. f. pl. Materiali di difficile reperibilità ritenuti di importanza economica strategica ai fini della transizione ecologica in Europa ed essenziali per il funzionamento e l'integrità di una vasta...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...