Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] esclusivamente una fase successiva della storia dell’umanità e dellaChiesa, ma si contrapponeva in assoluta contemporaneità alla Chiesa istituzionalizzata nel modulo escatologico. La ricerca dell’identificazione dell’Anticristo, riconosciuto ora in ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] veramente straordinaria, solo in parte documentataci dal Registro delle sue lettere. Convinto di essere stato chiamato a reggere la Chiesa nell'imminenza della fine dei tempi e consapevole della sua immensa responsabilità verso i fedeli, non si ...
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Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] Francia, in un periodo in cui i rapporti fra governo e Chiesa erano abbastanza buoni, P. XI dovette intervenire (1926) per della Santa Sede. Fu artefice della sistemazione edilizia del nuovo Statodella Città del Vaticano e, sostenitore delle ...
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Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] stati europei e italiani furono in funzione della politica generale di pacificazione e neutralità e dell' Di pari passo con il concilio doveva procedere la riforma interna dellaChiesa, che Paolo III agevolò creando cardinali a essa favorevoli, come ...
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Toscano (m. 461), forse di Volterra, successe a Sisto III (440). Nel suo lungo pontificato, a fronte della profonda decadenza delle strutture politiche dell'Impero, L. affermò vigorosamente l'unità della [...] da L. (452), ma pare che la rinuncia di Attila sia stata determinata, oltre che dall'intervento di L., anche da motivi di natura la morte fu subito venerato come santo. Proclamato dottore dellaChiesa da Benedetto XIV (1754).
Opere e pensiero
L. ...
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Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti (Cesena 1742 - Roma 1823). Eletto papa (1800), restaurò l'influenza dellaChiesa in Francia con il Concordato (1801) e promosse nel suo Stato varie riforme. Incoronò [...] a Venezia (1800); pochi mesi dopo entrava a Roma. Assistito dal cardinale C. Consalvi, che nominò segretario di stato, restaurò l'influenza dellaChiesa in Francia col concordato (1801), mentre (1801-02) tentava di migliorare le condizioni del suo ...
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Cardinale e storico (Sora 1538 - Roma 1607); autore di una monumentale storia dellaChiesa, comparsa come Historia ecclesiastica controversa e comunemente nota con il nome di Annales ecclesiatici, scritta [...] degli Oratoriani (1593); confessore di Clemente VIII (1594), intervenne nella questione della riconciliazione di Enrico IV; cardinale (1596), bibliotecario di S. Romana Chiesa (1597), sarebbe stato eletto papa nei due conclavi del 1605 senza la ferma ...
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Albornoz 〈albℎornòtℎ〉, Gil (Egidio) Álvarez de. - Cardinale e uomo politico (Cuenca 1300 circa - Buonriposo, Viterbo, 1367). Arcivescovo di Toledo, cancelliere del re di Castiglia e cardinale dal 1350, [...] nel giugno 1353 Innocenzo VI lo nominò legato in Italia e vicario generale nei domini dellaChiesa, con l'incarico di riorganizzare lo Stato pontificio, allora in piena dissoluzione. Raccolto durante il viaggio un piccolo esercito, dette inizio alla ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] in buoni e cattivi.
Manca nell’i. una chiesa gerarchicamente costituita. Appartengono a ciò che impropriamente è che da poco hanno raggiunto l’indipendenza (Giacarta, Moschea di Statodella Repubblica Indonesiana, 1955-1984) o in paesi di altra fede ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] coincide nel suo inizio con un certa rinascita politica delloStato b.: il clero nazionale si fa più unito, quelli di S. Demetrio a Salonicco e dellechiese cipriote della Panagia Angeloktistos e della Panagia Kanakaria (6° sec.). Pur nell ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...