Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] dei Savoia, ma prevedevano al contempo la persistenza di un pluralismo statuale italiano e al suo interno delloStatodellaChiesa. Quando però la seconda guerra d’indipendenza mise in crisi gli assetti istituzionali nell’Italia centrale, le ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] , fondato più sulla auctoritas divina che sulla successione dei fatti storici che portarono alla formazione delloStatodellaChiesa, mentre fa dell’imperatore cristiano colui che per primo riconobbe la divinità di tale prerogativa e fu modello per ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] , Geschichte Italiens im Mittelalter, II, 2, Gotha 1903, pp. 50, 136, 140, 149-151, 176-203; A. Crivellucci, Le origini delloStatodellaChiesa, Pisa 1909, pp. 111-234; L. Duchesne, Les premiers temps de l'Etat Pontifical, Paris 1911, pp. 34-76; E ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] e Rinascimento, Roma 1994, ad indicem; A. De Benedictis, Repubblica per contratto. Bologna: una città europea nello StatodellaChiesa, Bologna 1995, pp. 137-64; E. Meuthen, Das Itinerar der deutschen Legationsreise des Nikolaus von Kues 1451/1452 ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] ., 101, 223 s., 226, 228 s., 264, 290; M. Natalucci, Ancona..., II, Città di Castello 1960, p. 150; G. Carocci, Lo StatodellaChiesa nella seconda metà del sec. XVI…, Milano 1961, ad vocem; G. Benzoni, Una controversia tra Roma e Venezia..., in Boll ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] sorprendente, a uno sguardo retrospettivo. Nonostante le invasioni di eserciti e le pesanti intromissioni politiche negli StatidellaChiesa, venne decisamente consolidandosi l’autorità del pontefice romano, che, da secoli assai rilevante per la ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] del concilio di Pisa i papi delle due obbedienze tentarono entrambi di prendere il controllo delloStatodellaChiesa. La conseguenza fu una crescente erosione dell'autorità pontificia, per cui ampie parti delloStato toccarono a L. nel 1408-09 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] decisioni nella sfera temporale, obbliganti per il clero e la coscienza dei fedeli, dipendeva, fuori delloStatodellaChiesa, dal recepimento delle magistrature secolari. La spinta clericalizzante e le forme di controllo dei fedeli caratteristiche ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] l'intervento nella questione di Piacenza e di Parma, sfuggite nel 1512 al dominio degli Sforza ed entrate nello StatodellaChiesa. L'eventualità che le due città potessero cadere sotto influenza francese teneva in scacco la sicurezza del Milanese ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] nei diritti antichi anche sul distretto nella sua eccezione più ampia, conflitti col papa in qualità di sovrano delloStatodellaChiesa furono inevitabili.
Già nei primi giorni del suo ufficio E. comunicò ai Comuni, castelli e nobili del Patrimonium ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...