Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una [...] . Enrico VIII d’Inghilterra vi aderì il 17 dicembre. Scopo della Lega era la difesa dell’unità dellaChiesa dalla minaccia di scisma e la salvaguardia delloStatodellaChiesa dai Francesi. Le prime vittorie furono dei Francesi che occuparono Brescia ...
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Nome che indicò prima genericamente i beni fondiari dellaChiesa (a Roma e in altre regioni anche fuori d’Italia), poi, dall’8° sec., lo StatodellaChiesa. Il P. ebbe origine dalla donazione di terre [...] e la Pentapoli. Quando il Regno di Sicilia divenne feudo dellaChiesa, fu annesso anch’esso al P., come pure i beni signorie. Solo l’opera del cardinal Albornoz riuscì a ricostruire lo Stato e a dargli una prima forma di organizzazione, ma lo scisma ...
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Oddone Colonna (Genazzano 1368 - Roma 1431). Creato cardinale nel 1405, partecipò ai concilî di Pisa e di Costanza accettandone le deliberazioni sulla superiorità conciliare; ma eletto papa l'11 nov. 1417, [...] , alla quale donò molti feudi e privilegi. Combatté il brigantaggio, restaurando il prestigio papale in tutto lo statodellaChiesa; poco favorevole agli umanisti, si giovò invece di artisti per la sua attività di ricostruzione e di abbellimento ...
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Comune della prov. di Perugia (186,8 km2 con 26.720 ab. nel 2007).
Antica città umbra, A. fu in età romana fiorente municipio; presa e distrutta da Totila (545), fino al 12° sec. fu dominio dei duchi di [...] lotte interne. Saccheggiata due volte nel 1502 dal Valentino, fu poi incorporata nello StatodellaChiesa, ormai spopolata e in rovina.
Racchiusa ancora nel circuito delle mura romane, A. ha conservato in gran parte la struttura antica nel successivo ...
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Ecclesiastico (Piacenza 1744 - Roma 1830); cardinale dal 1795, nel marzo-giugno 1800 fu vicario di Roma fino all'arrivo del neo-eletto Pio VII. Dopo che Napoleone ebbe abolito lo statodellaChiesa (1809), [...] l'ostilità manifestata contro l'imperatore, fu loro proibito di indossare la porpora) venne confinato in Francia (1810). Restaurato il governo pontificio (1814), fu segretario della congregazione del S. Uffizio e infine segretario di Stato (1823-28). ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia dellaChiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] ; si pronunciò tra l'altro contro il razionalismo e il liberalismo, la libertà di coscienza, la separazione dellaChiesa dallo Stato e l'istruzione laica; proibì ai cattolici italiani di partecipare alla vita politica (non expedit). Il Kulturkampf ...
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Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] il ducato d'Urbino (1516), riunito allo stato papale solo alla morte di quello (1519). Per la sua ambizione politica, che tolse prestigio alla Chiesa, si schierò ora a fianco della Francia, ora della Spagna, non riuscendo però a impedire il trattato ...
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Prospero Lambertini (Bologna 1675 - Roma 1758), arcivescovo di Ancona nel 1727, cardinale nel 1728, trasferito nel 1731 all'archidiocesi di Bologna, venne eletto papa (17 agosto 1740) da un conclave assai [...] la libertà di commercio tra le varie parti delloStato pontificio (motuproprio Pensando noi del 29 giugno 1748 , e soprattutto il De Synodo diocesana, vera e propria esposizione organica del diritto dellaChiesa). Tomba in S. Pietro di P. Bracci. ...
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Giacinto di Pietro Boboni, romano (m. 8 genn. 1198); cardinale diacono di S. Maria in Cosmedin (1144), svolse un'importante attività diplomatica (legazioni in Spagna e presso Federico I Barbarossa nel [...] persino terre dellaChiesa; ma C . non volle scomunicarlo, anzi assicurò al figlio di lui Federico l'investitura del regno. Questo atteggiamento, consistente nell'evitare a ogni costo un conflitto aperto col potere imperiale, è stato ...
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Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] stati europei e italiani furono in funzione della politica generale di pacificazione e neutralità e dell' Di pari passo con il concilio doveva procedere la riforma interna dellaChiesa, che Paolo III agevolò creando cardinali a essa favorevoli, come ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...