ACAMI, Giacomo
*
Erudito romano, di famiglia comitale, vissuto tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII. Trascorse gran parte della sua vita a Roma, dove fu membro dell'Accademia di storia ecclesiastica [...] Dissertazione apologetica tripartita (Roma 1748), l'A. volle dimostrare come il Sacramentario, risalente al sec. V, fosse stato composto per l'uso dellaChiesa romana ad opera del papa Leone Magno, e non di Gelasio, secondo l'opinione più diffusa, e ...
Leggi Tutto
Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] sposata a Ugo de Sade) gli apparve la prima volta nella chiesa di S. Chiara in Avignone; lo tenne "anni ventuno ardendo"; la stessa materia del Canzoniere. ▭ Nell'edizione nazionale delle opere di P. sono stati pubblicati: L'Africa (1926, a cura di N. ...
Leggi Tutto
Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] sul lontano regno di Giovanni Senzaterra che vide il primo conflitto fra lo Stato e la Chiesa di Roma (King John), il nuovo ciclo si apre con la presentazione della complessa e contraddittoria figura di Riccardo II, la cui deposizione e morte è ...
Leggi Tutto
Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] il 1567 e il 1570 scrisse i tre Discorsi dell'arte poetica (pubbl. nel 1587). Tra il viaggio le acute e realistiche Osservazioni sullo stato di Francia. Nel 1572, lasciato il morì il 25 aprile. Fu sepolto nella chiesa del convento.
L'"Aminta" e la ...
Leggi Tutto
(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] bizantina, dall’appartenenza alla Chiesa ortodossa e dall’uso dell’alfabeto cirillico. Inizialmente a V. Jovičević Jov).
Lo scoppio della guerra è stato vissuto come appello alla responsabilità dell’artista croato di fronte alla storia nazionale ...
Leggi Tutto
Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] slancio, e un senso di razionale energia.
Monumenti
Il primo monumento in cui si manifesta appieno il nuovo stile è la chiesadell’abbazia di Saint-Denis, presso Parigi (circa 1132-44), fatta erigere dall’abbate Suger. Nella seconda metà del 12° sec ...
Leggi Tutto
Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] Euglena, Acetabularia, Paramecium) è stato dimostrato che il meccanismo che Abelardo. La poesia ritmica nasce nella Chiesa, presta le sue forme al dramma , composto nel 698 per celebrare la fine dello scisma dei Tre Capitoli, quello per deplorare ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore inglese Eric Arthur Blair (Motihari, Bengala, India, 1903 - Londra 1950). Scrittore preciso e chiaro, O. è stato uno dei più lucidi saggisti del suo tempo. Avverso a ogni forma [...] dell'uguaglianza; e 1984, romanzo che descrive in tono apocalittico un immaginario mondo futuro ove si sono imposti e trionfano tre stati e contengono violenti attacchi contro il capitalismo, la chiesa cattolica, i regimi dittatoriali e in genere ...
Leggi Tutto
WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] sonetto in cui fu maestro consumatissimo. Col passare degli anni egli divenne più rispettoso delle convenzioni e più conservatore; ma se nella sua difesa di Chiesa e Stato si mostrò quasi fanatico, fu perché vedeva nelle due istituzioni le più salde ...
Leggi Tutto
Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] prima metà del 20° sec. i maggiori poeti dialettali sono stati il triestino V. Giotti (pseud. di Virgilio Schönbeck, 1885-1957 ai toni narrativo-affabulatori delle prove più recenti (da Il miele, 1981, a Il libro dellechiese abbandonate, 1988, e ...
Leggi Tutto
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...