CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] . Ai primi d'aprile del 1522 il duca lo mandò in Spagna a riverire il nuovo pontefice Adriano VI, a farlo certo che egli era sempre stato fedele vassallo dellaChiesa e che le spogliazioni che aveva subito da parte di Giulio II e di Leone X erano ...
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IANNUZZI, Stefano
Alberto Clerici
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 30 genn. 1838 da Nicola e Maria De Rosa. Il padre, di famiglia benestante, dopo aver combattuto con Napoleone I era stato per [...] II collegio di Bari.
Nei suoi interventi parlamentari più significativi lo I. difese la legge delle guarentigie come garanzia della separazione fra Stato e Chiesa; si batté per migliorare le scuole tecniche e professionali allo scopo di attenuare il ...
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FAMILIATI, Bandino (Bandino Pisano)
Hélène Angiolini
Nacque a Pisa intorno al 1160.
Poche le notizie sulla sua famiglia: lo si può ritenere senz'altro di origini non oscure se un omonimo, probabilmente [...] , nel gennaio del 1207, una causa con i canonici dellachiesa di S. Stefano e S. Giovanni in Monte, in s., 286, 288; B. Brugi, Ilcatalogo dei libri degli Stationarii negli statutidell'Università bolognese dei giuristi, Modena 1919, pp. 12, 20 s.; E. ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] modernizzare la legislazione e di regolare i rapporti tra Chiesa e Stato dal punto di vista dell’amministrazione della giustizia. Nel settembre dello stesso anno fu eletto deputato all’Assemblea delle Romagne per il collegio di Molinella. In quello ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] fanciulli già da tempo intrapresa come chierico dellachiesa parrocchiale e collegiata di S. Canciano col Filangieri sostiene pure una certa limitazione della libertà di espressione; ma compito delloStato è anche quello di reprimere ogni forma di ...
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MICELI, Vincenzo
Francesco Di Chiara
– Nacque a Monreale di Sicilia il 7 febbr. 1733 (Zerbo, p. V) o il 18 nov. 1734 (secondo l’atto di battesimo citato in Azzaro Pulvirenti, p. 53 n.) da Pietro e da [...] del matrimonio visto come base della società naturale voluta da Dio.
Dopo essere stato nominato da F. Testa parroco della diocesi di Monreale, il M. si applicò alla redazione di un’opera dedicata al diritto dellaChiesa, di cui tuttavia riuscì a ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] la possibilità che la provincia fosse messa tutta sottosopra" (Arch. di Stato di Firenze, Strozziane, s. 1, vol. II). Un eco dei fino al 1587.Lasciò l'incarico perché eletto priore mitrato dellachiesa dei cavalieri di S. Stefano di Pisa (entrò nell ...
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MARLIANI, Raimondo.
Francesca M. Vaglienti
– Nacque probabilmente a Milano nel secondo decennio del XV secolo, considerato che nel 1475 dichiarava di aver servito i duchi di Milano per 35 anni. Figlio [...] suoi beni dalla gestione spregiudicata del Portinari, nel 1487 chiese e ottenne l’intervento dello Sforza a difesa del patrimonio ereditato.
Sebbene la realizzazione del collegio e la redazione delloStatuto siano di molto successivi alla morte del M ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] . Studiò diritto canonico presso lo Studio di Firenze, dove si laureò nel 1433. Il 18 dic. 1426 era stato nel frattempo nominato priore dellachiesa di S. Romolo a Firenze. Il 2 dic. 1433 comparve in una causa di appello promossa presso la curia ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] ).
Fin dal 1576, appena designato per l'importante carica, il C. aveva denunciato lo stato di rovina materiale e di dissesto patrimoniale dellaChiesa catanese, che attribuiva all'incuria dei predecessori. Negli anni in cui fu a Catania continuò ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...