GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] 'ultimo aveva attribuito alla Chiesa la responsabilità di avere impedito ai Longobardi la realizzazione in Italia di un forte regno nazionale, così il G. accusava Roma di avere troncato lo sviluppo delloStato napoletano, distruggendo l'esperienza ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] questa all'autore che, per le sue propensioni eterodosse, v'è stato relegato un paio d'anni. La Giadra, sede nel romanzo della corte, è Zadar, Zara. Ravvisabili in questa la sagoma dellachiesa di S. Simeone, l'alta torre medievale detta di Bovo ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] di riguardo alla formazione religiosa femminile è faccenda che, di per sé, non riguarda lo stato. Niente di più ragionevole dell'accomodarsi dellostato e dellachiesa "entro i loro limiti"; ma come mettere i paletti che valgano per entrambi? E ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] "libertà dei popoli" ed "onore dellaChiesa" sono del resto parole che corrono statuti nelle città della Terraferma veneta nel Quattrocento, in Gli statutidelle città italiane e delle Reichstàdte tedesche. Atti della XXXI Settimana di studi dell ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] .S.V., Inquisitori di Stato, b. 1238, 25 giugno 1785; Giovanni Pindemonte, Poesie e lettere, raccolte illustrate da Giuseppe Biadego, Bologna 1883, cit. da P. Del Negro, Proposte, p. 144; Giovanni Mantese, Memorie storiche dellachiesa vicentina, V/1 ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] più elevata tra i protestanti (che mancano del conforto protettivo dellaChiesa) che non fra i cattolici, tra i vedovi, nubili 'eclissi di più di un ventennio la teoria funzionalistica è stata ripresa negli anni ottanta da vari autori tra i quali ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] a tutti gli altri gruppi dirigenti degli Stati quattrocenteschi in via di formazione (12) - doveva confrontarsi era costituita dall'organizzazione ecclesiastica. Il potere dellaChiesa - rappresentato dal detenere diritti giurisdizionali, estese ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] ma come un’allucinazione prodotta dall’effetto di droghe. In ogni caso, tale passaggio, contrario alla dottrina ufficiale dellaChiesa, era stato omesso nella traduzione del 1560 e a partire dall’edizione del 1589 era caduto definitivamente con il ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture dellaChiesa veneziana. [...] è una ratifica post factum che si ricercherà" (p. 921).
71. Cf. G. Cracco, Società e Stato, p. 368 n. 2.
72. Ibid.
73. G. Cappelletti, Storia dellaChiesa di Venezia, pp. 383-385.
74. C. Piana-C. Cenci, Promozioni agli ordini sacri, pp. 315 ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] 'estate era a Firenze, dove nel frattempo era stato trasferito il concilio, e dove si tenne la solenne proclamazione di unione con la Chiesa greca (5 luglio 1439); verso la fine dell'anno deve essere collocato il viaggio di G. in Palestina, viaggio ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...