FELICIANI, Matteo
Hélène Angiolini
Figlio di Angelo, nacque a Perugia intorno al 1370. Giureconsulto di fama, esercitò la sua lunga carriera professionale esclusivamente nella città natale. Dopo essersi [...] degli statuti del Collegio dei dottori. La nuova normativa fu sottoscritta dai professori dello Studium della sottoscrizione.
Nel settembre del 1444 il F. dettò il suo testamento, disponendo tra l'altro, che il suo corpo fosse sepolto nella chiesa ...
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BONAGUIDA d'Arezzo (de Aretio si dice egli stesso; Aretinus, de Aretinis)
Severino Caprioli
Canonista, nato ad Arezzo nella prima metà del Duecento. Il più antico documento, finora noto, in cui egli [...] Univ. di Bologna, I, Bologna 1944, p. 195; G. Ermini, Storia della Università di Perugia, Bologna 1947, P. 90; G. Pilati, Chiesa e Stato nei primi quindici secoli, Roma 1961, p. 249; Ch. Lefebvre, in Histoire du droit et des institutions de l'Eglise ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] e di devozione verso la Santa Sede e la Chiesa", scriveva di lui al segretario di Stato card. G. Antonelli il 4 giugno 1859, presenza accanto al re di Napoli nei momenti tragici dell'assedio e dell'epidemia di tifo che fece vittime anche tra il ...
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PIETRO I d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO I d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Barisone I e di Pellegrina de Lacon, nacque verosimilmente alla metà degli anni Quaranta del XII secolo.
Alla [...] Fadda, Le pergamene relative alla Sardegna nel Diplomatico della Primaziale dell’Archivio di Stato di Pisa, in Archivio storico sardo, XLI e gli inizi del XIII secolo. Aspetti storici, in Chiesa, potere e cultura in Sardegna dall’età giudicale al ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] Chiesa.
In qualità di medico di Paolo II, il D. ricevette il 19 sett. 1467 dal tesoriere della . Dorati da Empoli. I lettori dello Studio e i maestri di grammatica a Roma da Sisto IV ad Alessandro VI, in Rass. d. Archivi di Stato, XL (1980), p. 131; ...
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MAFFEI, Giuseppe
Gianni Fazzini
Nacque a Solofra, presso Avellino, secondo dei figli del conte Giacinto e di Isabella de Falco (dopo Michelangelo e prima di Pietro) il 17 febbr. 1728 (Solofra, Arch. [...] 1797, furono deferiti alla giunta di Stato "per rispondere di concorso nella congiura del della Patria e dicendo: "Io v'impetro lunghi anni ancora per il bene di questo amenissimo paese".
Il M. morì a Napoli il 20 marzo 1812.
Fu sepolto nella chiesa ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] fellone e traditore o no, ché ben sapea di non essere mai stato, soggiungendo che quelle non erano parole di che s'avesse a inizi della nunziatura, quando gli chiese se doveva adeguare l'abbigliamento suo e del suo seguito alle usanze della corte ...
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COSCIA, Giovan Domenico
Anna Casella
Nacque nel 1582 in Calabria Ultra, a Badolato, feudo in quegli anni del principe di Squillace, Pietro Borges, e dal 1596 del principe di Satriano, che il C. difenderà [...] .
La disciplina era stata insegnata da un maestro della giurisprudenza umanistica, Alessandro chiesa di S. Dornenico Soriano all'Avvocata, in una cappella a lato dell'altare maggiore, ricordata da tutte le descrizioni delle bellezze artistiche della ...
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JANIS, Francesco (Francesco da Tolmezzo)
Vittorio Mandelli
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, da Bortolomio "poco dopo la metà del secolo decimoquinto" (Joppi, p. 22).
Il fratello Beltrando, morto a Udine [...] dell'arcivescovo di Candia, Giovanni Lando, e di altri nobili cretesi e un'altra svoltasi nella chiesa ma non a causa delle ferite ("vulneratus sed non ex vulneribus", Fulin, Diari, p. 5).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Collegio, Notatorio ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] Verone (erano 12 in tutto), propose un mutamento delloStatuto cittadino per ridurre il numero dei partecipanti al Consiglio i giuristi siano rimasti insensibili a quel richiamo.
La chiesa veronese di S. Fermo deve alla munificenza di Morano ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...