Giurista e storico, nato il 29 gennaio 1859 a Civitavecchia. Professore di storia del diritto italiano nell'università di Macerata (1886), Siena (1892), Pisa (1895), quivi rimase fino alla sua nomina a [...] (1907). Presidente di sezione del Consiglio di stato (1923), dal 1928 al 1933 insegnò storia del diritto italiano nell'università di e diritto longobardo (Roma 1888); Costituzione dellaChiesa (Firenze 1902); Gli usi civili nella provincia ...
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Giurista, nato a Torino l'11 marzo 1884, morto ad Alberone di Ro (Ferrara) il 4 ottobre 1943. Si formò alla scuola di Francesco Ruffini. Nel 1910 iniziò l'insegnamento di diritto ecclesiastico all'università [...] articoli di riviste, discorsi - fra i quali si ricordano: Il concetto giuridico di separazione dellaChiesa dallo Stato, Torino 1913; La politica ecclesiastica della Destra, ivi 1914: le due conferenze all'università di Oxford, The legal position of ...
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Giurista, nato a Trani il 17 agosto 1884. Professore universitario (dal 1923) ha insegnato diritto ecclesiastico nelle università di Catania, Perugia, Macerata, Pisa, Firenze, Milano (Cattolica del Sacro [...] e dottrina degli istituti (Roma 1912), La separazione tra Stato e Chiesa come concetto giuridico (Roma 1913), Le condizioni giuridiche della conciliazione tra lo Stato e la Chiesa cattolica in Italia (Roma 1915), Il diritto ecclesiastico in senso ...
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Scioglimento legale del matrimonio durante la vita dei coniugi, ammesso nella maggior parte delle culture e società antiche e moderne, ma rifiutato da alcune confessioni religiose, fra cui quella cattolica.
Antropologia
Il [...] ex coniugi. Al contrario, lo scioglimento del matrimonio religioso attraverso l’istituto del d. del diritto delloStato non è permesso e questo poiché la Chiesa dichiara che «ciò che Dio unisce, l’uomo non può dividere». Ne consegue che le persone ...
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Giurista italiano (Roma 1905 - ivi 1982); prof. univ. dal 1933, ha insegnato diritto ecclesiastico nelle univ. di Ferrara e di Firenze e infine in quella di Roma, della quale è stato rettore (1967-73). [...] Opere principali: Le chiese palatine (1929); Chiesa, Santa Sede e Città del Vaticano nel jus publicum ecclesiasticum di diritto canonico, 1980); Il problema storico-giuridico della libertà religiosa (1965); Trattato di diritto ecclesiastico italiano. ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] analogo era stato adottato, in un contesto prettamente religioso, da Giotto a Padova, nella cappella dell'Arena, compiuta c. 1r). Sull'origine divina del potere e sull'autorità dellaChiesa come tramite per il suo esercizio insistono le iniziali H di ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] , ma il papa ebbe la soddisfazione di modificare secondo i propri intenti il trattato che regolava le sorti della Sicilia.
Negli StatidellaChiesa, alla morte di Urbano V, i cardinali che si trovarono investiti di ampi poteri furono Anglic Grimoard ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] cultura, capace di rappresentare l'impulso a una riforma dellaChiesa, da rendere libera da conflitti e rivendicazioni contro cfr. G. Rabotti, Inventario generale dei fondi degli Archivi di Stato di Ravenna e Faenza, Bologna 1979. Gli studi per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] da parte di un imperatore e dell’interesse dellaChiesa e dell’impero a servirsi di un tale documento, mentre il successivo esame del testo, riconosciuto apocrifo, formalmente incongruo con i tempi in cui sarebbe stato redatto e non avallato da alcun ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] dopo gli studi a Bologna, diventò priore dellachiesa cattedrale di Antibes in Provenza, carica nella quale venne seguita da molte altre. Due edizioni del secolo XVI sono state ristampate ancora recentemente: quella di Lione (1537) ad Aalen nel 1962 ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...