L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] 'opera di an-Nabulsi, ci offre numerosi dati sullo statodella provincia durante questo periodo. Questo documento testimonia, tra l'altro, che la regione comprendeva ancora numerosi monasteri e chiese, di cui 25 nel solo capoluogo.
Alla metà del ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] , dei circa duecentoventi a. che formano un gruppo più o meno omogeneo, è stato trovato fuori dell'Europa; un centinaio di essi è conservato nei tesori dellechiesedell'Europa occidentale. Si tratta di cofanetti rettangolari con coperchi piatti o a ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] c. 48 r-v; dal contesto il personaggio appare agire come procuratore dellaChiesa a Parigi e Oxford, ed aspirare, mediante i buoni uffici che B da B., in data 5 ott. 1453, è in Arch. di Stato di Milano, Sforza Pot. Est., 40).
La disgrazia di B. ebbe ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] a s. Clemente, a s. Elia e al Salvatore, e dellachiesa di S. Demetrio (Guilland, 1969, I, pp. 311-315 probabilità residenza del magister militum per Orientem e le cui strutture sono state oggetto in anni recenti di lavori di scavo e di restauro. ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] verso la facciata, che risale ovviamente a una data successiva alla demolizione dell'ultima parte dellachiesa duecentesca, operazione che dovrebbe essere stata effettuata nei primi decenni del sec. 15° (Dellwing, 1970; 1990; Iacobini, in Storia ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] che riguarda i siti tuttora in uso, si hanno testimonianze più consistenti delle pitture dellechiese, mentre le abitazioni dei monaci risultano ampiamente intonacate, quando non siano state oggetto di ricostruzioni. A partire dal sec. 6° si diffuse ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] e coperti di cuoio traforato, ritrovati sotto l'altare maggiore dellachiesa di Sarezzano, borgo del Piemonte nei pressi di Tortona e pur semi-leggendaria, di un muṣḥaf coranico che sarebbe statodell'epoca del califfo 'Uthmān e sarebbe poi giunto ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] , che ha dato il nome allo stile. Un portale, due tavole, un palo e due frontoni dellachiesadella metà del sec. 11° sono stati riutilizzati nell'od. stavkirke romanica, eretta nel 1130-1131 (v. Urnes). In contrasto con il sistema compositivo ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] cittadine, gli scalpellini attivi nei c. dellechiese si trovavano in una posizione sfavorevole, perché erano obbligati a spostarsi qualora il c. si fosse sciolto a fine lavori oppure la sua attività fosse stata ridotta per mancanza di denaro. Per ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] indivisibili dai propri contenitori, i reliquiari. Il loro luogo deputato era, come ripetutamente è stato dimostrato, l'altare al centro dellachiesa cristiana, come figura dell'ideale Città di Dio, la quale a sua volta si rispecchiava in molti r ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...