BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] seguente e venne sepolto nella chiesa di S. Biagio a Montecitorio.
Delle disposizioni testamentarie del B., una legava alla milizia di s. Giovanni quanto era stato redatto della Roma sotterranea. La stampa dell'opera era stata annunciata da più di ...
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ISLANDA
G. Sveinbjarnardóttir
(islandese Ísland)
Isola dell'oceano Atlantico settentrionale, situata a ridosso del circolo polare artico, a una distanza di oltre km. 800 dalle coste della Scozia e di [...] ma tutte hanno in comune l'organizzazione della decorazione in campi circolari.Sebbene molti dei manufatti destinati alle chiese fossero importati, anche dall'Inghilterra e dalla Francia, per alcuni è stata ipotizzata un'origine locale. La più antica ...
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BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] esso sottostanti, cui il B. era stato indirizzato dalla lettura delle testimonianze disponibili. Del 1900 sono i saggi stratigrafici sotto l'area del Comizio, lo scavo della Regia, l'inizio della demolizione dellachiesa di S. Maria Liberatrice nell ...
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Aaland (finnico Ahvenanna)
A. Ringbom
Arcipelago del mar Baltico che costituisce un dip. della Finlandia, dalla quale è separato, a E, dallo stretto di Skiftet (finnico Kihti).
Dopo un periodo relativamente [...] a Kökar.
Come è incerta la data di costruzione dellechiese, così lo è quella del castello di Kastelholm, parzialmente al 1150 ca.; le altre sculture rimaste nelle A. sono state per la maggior parte importate. Le sculture più importanti risalgono al ...
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BARONIO, Cesare
E. Bassan
Ecclesiastico dell'età della Controriforma (Sora 1538 - Roma 1607), condusse come storico e come restauratore di luoghi sacri una importante azione di recupero e personale [...] se l'averla risparmiata sia dipeso da ragioni di opportunità o sia stato consapevolmente deliberato da B. per lasciare in vista il preesistente testo presenti nei motivi impiegati a decorazione della facciata dellachiesa titolare del cardinale, i cui ...
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APOLLONIA
A. Tschilingirov
(gr. 'Απολλωνία; lat. Apolonia)
Città dell'Albania, oggi in rovina, a N del golfo di Valona, nelle vicinanze del villaggio di Pojani. La colonia, fondata nel 588 a.C. dai [...] un'aquila nella facciata meridionale).Nell'area del monastero e nel katholikón non sono stati finora intrapresi scavi e le limitate esplorazioni all'interno dellachiesa (Meksi, 1982) non hanno permesso di scoprire resti di edifici più antichi, per ...
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EFESO
C. Barsanti
(gr. ῎ΕϕεσοϚ; lat. Ephesus; turco Selçuk)
Località della Turchia, situata a km. 70 ca. a S di Smirne, alle foce del Caistro (od. Küçük Menderes).Colonia di fondazione greca sulle coste [...] è stata ricondotta al sec. 13° la fase susseguente, che vide la chiesa trasformata in cinque navate divise da colonne. Parallelamente il complesso aveva assunto la funzione di chiesa cimiteriale.Alla fase di forte sviluppo dell'edilizia cristiana ...
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CHESTER
K. Watson
(lat. Deva; Cestre nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale e capoluogo della contea di Cheshire.La città sorge sul sito della romana Deva, capitale dei Cornavii, sede [...] con quelli di Lincoln da cui derivano e con quelli dellachiesa di St Mary di Nantwich, il capolavoro dell'intaglio medievale inglese in legno.Il castello di C. è stato parzialmente distrutto o inglobato in costruzioni successive; rimangono la torre ...
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Agde
J. Nougaret
(gr. 'Αγαθὴ Τύχη; lat. Agatha)
Città nel dip. dell'Hérault in Francia.
I Focesi di Marsiglia fondarono nel sec. 6° a.C. la colonia di 'Αγαθὴ Τύχη alle foci dell'Hérault. Il sito, la [...] anteriore (sec. 6°-7°), senza dubbio l'edificio eretto al momento della traslazione delle reliquie del santo o quello che alcuni autori indicano come la chiesa di Saint-Martin, dove Severo sarebbe stato inumato e quindi a lui intitolata. Questa ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] più in l. ma in francese); il l. restò solo come lingua dellaChiesa cattolica (ma nella liturgia, a partire dal 1947 e soprattutto dopo il Concilio Vaticano II, è stato fatto largo spazio alle lingue nazionali), e di una mai abbandonata letteratura ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...