GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] dalle leggi morali". Come precisò successivamente a proposito dei rapporti dellaChiesa con gli Stati e la società civile, G. riconosceva le limitate possibilità d'intervento della S. Sede sul piano internazionale per facilitare, se richiesta, la ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] G. tentò anche di ristabilire buoni rapporti con la Chiesa bizantina. Il patriarca Fozio, condannato nel corso dell'ottavo concilio ecumenico (Costantinopoli, ottobre 869 - febbraio 870), era stato reintegrato nelle sue funzioni, dopo la morte, il 23 ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] scomunicato e gli venne tolta la carica di gonfaloniere dellaChiesa; inoltre il Ducato correva il pericolo di venire in venne realizzato a Esztergom, dove tutti gli edifici erano stati distrutti dalle invasioni turche. L'E. possedeva palazzi anche ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] -balcaniche, col regno di Lorena, e con la Chiesa e con il regno di Francia.
A Bisanzio lo stato d'animo dei circoli ufficiali nei confronti dellaChiesa di Roma, che ancora nell'estate dell'867 aveva raggiunto l'acme dei propositi ostili con ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] pronunziarsi anche sulla attività pastorale, liturgica e sacramentale svolta da C. II nel periodo in cui era stato a capo dellaChiesa di Roma. Nella terza sessione fu deciso che i sacramenti da lui impartiti dovevano essere considerati invalidi, ad ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] implorarlo di cedere alle richieste di Napoleone per il bene dellaChiesa.
Ormai cieco e quasi del tutto sordo, egli 323, 327, 355, 426; G. Filippone, Le relaz. tra lo Stato pontif. ela Francia rivoluzionaria..., II, Milano 1967, pp. 219, 508, 608 ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] dei Ss. Quattro Coronati, di cui L. IV era stato presbitero, ricevette in assoluto il più elevato numero di donativi pontifici. Considerando che il radicale ampliamento dellachiesa in età carolingia - che ne fece uno dei monumenti più rilevanti ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] Ludovico si sarebbe dato prigioniero se il suo papa non fosse stato presente; ma anche questa volta A. lo salvò, riuscendo città di Roma gli rivolse di rientrare in sede i per la salvezza dellaChiesa di Roma e di tutti i popoli d'Italia i; così si ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] , assai critico verso il comportamento del governo nei riguardi del vescovo Franzoni), i quattro articoli Sulla separazione dellaChiesa dallo Stato (2, 6, 11, 13 nov. 1850), di sostanziale, anche se non acritico, appoggio alle tesi del Melegari ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] carolinge che avevano preso le mosse da Carlomagno, erettosi a supremo tutore non solo delloStato, ma anche dellaChiesa, sul modello degli imperatori di Bisanzio. La tradizione, nel corso del sec. IX, si era venuta configurando col profilo ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...