ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] dei nobile ferrarese Lorenzo De Montanari.
Fu rettore dellachiesa parrocchiale di S. Pietro di Copparo, importante arcipretura la data della sua morte; lasciò un figlio di nome Ercole, vivente nel 1501.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, ...
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BERNARDO
Armando Petrucci
Nacque nella seconda metà del X sec. da Marino, duca di Gaeta, e fu zio del successore di questo, Giovanni IV; avviato alla carriera ecclesiastica, venne eletto vescovo di [...] conte di Traetto, costretto a restituire metà di un casale alla Chiesa gaetana.
Oltre a quello dell'imperatore e del suo cappellano, prezioso doveva essere stato per B. l'appoggio della potente "senatrix et ducissa" Emilia, che doveva considerare l ...
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GREGORIO VI, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di nascita era Giovanni. Alcune fonti gli attribuiscono inoltre l'ulteriore appellativo Graziano sia da solo sia unito a Giovanni (per un elenco completo [...] caso è probabile che la sua ascesa al soglio pontificio sia stata il frutto di un accordo tra le due famiglie da decenni suo collaboratore e amico.
La posizione di G. VI alla guida dellaChiesa di Roma non era però salda. Nell'autunno del 1046 il re ...
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BENEDETTO I, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Bonifacio; nulla sappiamo di lui per il tempo anteriore al suo avvento sulla cattedra papale. Nel corso del suo breve pontificato [...] territorio di Minturno, indebitamente incorporati fra le proprietà dellaChiesa di Roma ubicate nella Campania.
Ancora più duro attestato di un intervento eccezionale da parte delloStato in momenti di difficoltà alimentari nell'Italia bizantina ...
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ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] Enrico, conte del Lussemburgo, il quale, dopo essere stato eletto re dei Romani nel 1309, lo nominò suo cancelliere doveva rendergli possibile il recupero dei diritti e dei beni dellaChiesa di Trento. Negli anni precedenti, infatti, i principi ...
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CAPRANICA, Nicolò
Mirella Giansante
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Capranica, nel Viterbese, donde era originaria la sua illustre famiglia, da Antonio e da Benedetta, che ebbero altri sette [...] Francesco M. Della Rovere), il 1º dic. 1509 il Comune informò il cardinal legato che il C. era stato infine rimosso e all'apertura della prima sessione del V concilio lateranense convocato da Giulio II per promulgare una riforma dellaChiesa. Il ...
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FILANGIERI, Enrico
Norbert Kamp
Figlio di Guido, feudatario di Nocera (morto nel 1256) e fratello di Pietro cappellano pontificio (morto nel 1290) e di Riccardo, elevato alla dignità comitale con l'investitura [...] dichiarò pronto a riconoscere la posizione particolare dellachiesa di corte, per evitare l'aspro Ordinis fratrum praedic., XIV lib. A, f. 442 (1259, ottobre); Archivio di Stato di Napoli, Monasteri soppressi, vol. 596, f. 118 n. 45; Napoli, ...
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GHISLIERI, Paolo
Nicola Pastina
Nacque a Bosco Marengo (Alessandria) nel 1539. Era probabilmente figlio di Luciano, che secondo Gabuzio era fratello di Antonio (Michele) Ghislieri (il futuro papa Pio [...] ma gli valsero le intercessioni del cardinale Giovan Paolo DellaChiesa e le aderenze che aveva saputo costruirsi in fino al 1594, anno in cui morì.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma, Tribunale criminale del governatore di Roma, Sentenze, b. 6, ...
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BONIFACIO III, papa
Paolo Bertolini
Diacono dellaChiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbr. 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] ancora una volta l'inadeguatezza delle norme, con le quali era stata sin'allora disciplinata la materia.
Il sinodo - a cui parteciparono settantadue vescovi, i presbiteri, i diaconi e il clero tutto dellaChiesa romana - concluse i suoi lavori ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] Romano Impero, nonché la conferma di tutti i privilegi dellaChiesa novarese. In seguito, abbandonò il partito di Felice V intanto era stato raggiunto da Nicodemo Tranchedini; i due ambasciatori informarono con diligenza lo Sforza dell'andamento del ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...