CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] C. IX non permise che si delineasse una precisa caratteristica di governo dellaChiesa e delloStato pontificio. L'aver mantenuto in vita gran parte della struttura della Curia precedente portò come conseguenza che buona parte degli impegni assunti ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] , con la restitutio alle condizioni del 1618, sanzionò uno stato di fatto, ma lese gravemente gli interessi cattolici, consacrando la scissione religiosa, il principio delleChiese territoriali, la spoliazione dei beni ecclesiastici. Egli si rifiutò ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] di Boemia e da Severo, arcivescovo di Praga compiuto ai danni di tutta la Chiesa tedesca (Adalberto era stato apostolo della Prussia): B. IX, informato della cosa, si affrettò a scomunicare il duca Bretislao e Severo, mentre Enrico III scendeva ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] dei conclavisti (alcune fonti dicono vi fosse stata una certa violenza per costringerlo a tale passo) lasciano pensare che il nuovo pontefice, da uomo esperto della Curia e conoscitore dei problemi dellaChiesa, si sentisse non adeguato ad un così ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] ed eliminare mendicità e vagabondaggio. Fare dei poveri la principale risorsa dellaChiesa era il vero obiettivo di questa politica che, a differenza di quella francese cui è stata da taluno accostata, non si limitava a curare l'emergenza ma ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] dottrinale, sia su quello dei rapporti diplomatici, sia infine su quello delle riforme econorniche nello Stato pontificio, esigenze assai largamente sentite nella Chiesa dei tempo - sono state ignorate in quanto potevano avere di nuovo e di fecondo e ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] , ma il papa ebbe la soddisfazione di modificare secondo i propri intenti il trattato che regolava le sorti della Sicilia.
Negli StatidellaChiesa, alla morte di Urbano V, i cardinali che si trovarono investiti di ampi poteri furono Anglic Grimoard ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] . Può darsi che A. avesse anche in mira di costruire un forte stato come baluardo dellaChiesa contro le minacce straniere; ma era, questo, uno stato dei Borgia, non dellaChiesa, e, alla morte di A., avrebbe reso schiavo il nuovo pontefice, o l ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] di abiura - vescovi, presbiteri e diaconi: solo in punto di morte, dunque, essi sarebbero stati ammessi alla comunione dellaChiesa ed ai sacramenti. Per i chierici che avevano ricevuto gli ordini minori, per i monaci e per i laici, i padri sinodali ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] il concilio avrebbe adempiuto ai suoi compiti. L'argomento era stato trattato fin dal giugno 1546: i padri conciliari avevano formulato diffuse l'immagine di un acceso fautore di una riforma dellaChiesa che, da un lato, avrebbe provveduto a una ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...